Tesi etd-11252015-172714 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LOMBARDI, GIULIA
URN
etd-11252015-172714
Titolo
"Fattori sociali e salute negli ambienti di lavoro: uno sguardo alla condizione dei lavoratori dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana"
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Dott.ssa Gremigni, Elena
correlatore Dott.ssa Giuliano, Gabriella
correlatore Dott. Buselli, Rodolfo
correlatore Dott.ssa Giuliano, Gabriella
correlatore Dott. Buselli, Rodolfo
Parole chiave
- azienda
- determinanti della salute
- fattori sociali
- lavoro
- medicina del lavoro
- sociologia
Data inizio appello
14/12/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La Sociologia ha rappresentato per me la possibilità di avere una nuova “chiave di lettura” tramite la quale scorgere la complessa e fitta trama di relazioni che permeano il nostro vivere quotidiano in quanto Operatori Sanitari.
La formazione che riceviamo in qualità di futuri Coordinatori ci insegna a reimpostare i servizi facendo “sempre di più con sempre di meno”, ma essendo l’Azienda Ospedaliera una “fabbrica di servizi” che vengono prodotti ed erogati da unità lavorative che sono soggetti e non macchine, l’aspetto che risulta necessario affinché questa lunga catena di montaggio non presenti gap è la tutela dell’Operatore.
Le trasformazioni del mondo del lavoro hanno una profonda ripercussione sul benessere delle persone e sono la proiezione dei mutamenti che stanno avvenendo nella società, nelle forme di occupazione e pertanto nei rischi per la salute e la sicurezza.
Negli ultimi anni numerosi sono stati i cambiamenti che hanno favorito un aumento della complessità delle realtà lavorative e messo alla prova la capacità individuale di farvi fronte.
L’invecchiamento della popolazione attiva e l’ingresso delle donne in azienda sono due determinanti mutamenti della società e del mondo produttivo che si intersecano alla trasformazione delle forme occupazionali.
Il lavoro a tempo parziale e gli orari atipici convivono con le tradizionali condizioni contrattuali contribuendo a creare assetti diseguali contemporaneamente presenti in una singola realtà aziendale.
A questo si sommano l’esigenza di flessibilità, i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro ed una gestione delle risorse umane più individuale e maggiormente orientata al risultato.
Tutte queste condizioni hanno una profonda incidenza sul benessere delle persone al lavoro.
Di conseguenza ci si è trovati ad affrontare direttamente le estreme conseguenze di tale disagio, caratterizzato da un lato da forme di patologia dell’organizzazione e, dall’altro, da ripercussioni negative sulla salute psicofisica degli individui.
Il concetto di rischio per un lavoratore è andato poi gradualmente estendendosi verso una concezione più ampia di salvaguardia della salute ponendo una maggiore attenzione verso quelli che classicamente venivano definiti “rischi non convenzionali” e tra questi, il rischio da stress lavoro-correlato.
Con questo studio mi sono posta l'intento di porre in comunicazione due discipline come la Sociologia e la Medicina del Lavoro a completamento l'una dell'altra creando un ponte tra il macro-clima di studi condotti su scala nazionale ed europea ed il micro-clima dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana - AOUP.
Partendo da un contesto generale, sono scesa al particolare tramite l’analisi della valutazione del rischio stress-lavoro correlato effettuata per categorie eterogenee sui dipendenti di quattro reparti di chirurgia dell’AUOP.
La formazione che riceviamo in qualità di futuri Coordinatori ci insegna a reimpostare i servizi facendo “sempre di più con sempre di meno”, ma essendo l’Azienda Ospedaliera una “fabbrica di servizi” che vengono prodotti ed erogati da unità lavorative che sono soggetti e non macchine, l’aspetto che risulta necessario affinché questa lunga catena di montaggio non presenti gap è la tutela dell’Operatore.
Le trasformazioni del mondo del lavoro hanno una profonda ripercussione sul benessere delle persone e sono la proiezione dei mutamenti che stanno avvenendo nella società, nelle forme di occupazione e pertanto nei rischi per la salute e la sicurezza.
Negli ultimi anni numerosi sono stati i cambiamenti che hanno favorito un aumento della complessità delle realtà lavorative e messo alla prova la capacità individuale di farvi fronte.
L’invecchiamento della popolazione attiva e l’ingresso delle donne in azienda sono due determinanti mutamenti della società e del mondo produttivo che si intersecano alla trasformazione delle forme occupazionali.
Il lavoro a tempo parziale e gli orari atipici convivono con le tradizionali condizioni contrattuali contribuendo a creare assetti diseguali contemporaneamente presenti in una singola realtà aziendale.
A questo si sommano l’esigenza di flessibilità, i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro ed una gestione delle risorse umane più individuale e maggiormente orientata al risultato.
Tutte queste condizioni hanno una profonda incidenza sul benessere delle persone al lavoro.
Di conseguenza ci si è trovati ad affrontare direttamente le estreme conseguenze di tale disagio, caratterizzato da un lato da forme di patologia dell’organizzazione e, dall’altro, da ripercussioni negative sulla salute psicofisica degli individui.
Il concetto di rischio per un lavoratore è andato poi gradualmente estendendosi verso una concezione più ampia di salvaguardia della salute ponendo una maggiore attenzione verso quelli che classicamente venivano definiti “rischi non convenzionali” e tra questi, il rischio da stress lavoro-correlato.
Con questo studio mi sono posta l'intento di porre in comunicazione due discipline come la Sociologia e la Medicina del Lavoro a completamento l'una dell'altra creando un ponte tra il macro-clima di studi condotti su scala nazionale ed europea ed il micro-clima dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana - AOUP.
Partendo da un contesto generale, sono scesa al particolare tramite l’analisi della valutazione del rischio stress-lavoro correlato effettuata per categorie eterogenee sui dipendenti di quattro reparti di chirurgia dell’AUOP.
File
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