logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11242020-220134


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCARDINA, ROBERTA
URN
etd-11242020-220134
Titolo
Applicazione del Visual Management per il miglioramento dell'ergonomia del lavoro negli ambulatori del Centro Senologico dell'AOU Pisana
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Dott.ssa Pagliantini, Silvia
relatore Dott.ssa Susino, Cristiana
Parole chiave
  • 5S
  • Centro Senologico Pisano
  • Healthcare Operation Management
  • Kanban
  • Lean Thinking
  • Visual Management
Data inizio appello
16/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/12/2090
Riassunto
Il Lean Thinking è un pensiero gestionale che ha come scopo l’ottimizzazione delle risorse disponibili al fine di ricavarne il massimo guadagno in termini di efficienza, efficacia ed economicità.
Alla base di suddetto pensiero, vi è un approccio che mira al miglioramento continuo e costante, dettato da permanenti analisi e valutazioni del proprio operato in base a dati osservabili e confrontabili.
La presente tesi, si pone come obiettivo il miglioramento dell’ergonomia del lavoro negli ambulatori del centro senologico dell’AOU Pisana, attraverso l’applicazione di logiche e strumenti proprie dell’Healthcare Operation Management ed in particolare del Lean Management.
Nei primi capitoli verrà illustrata la storia alla base del Lean Management partendo dai primi anni del 900, quando Henry Ford aveva introdotto una nuova linea di lavoro basato sulla “produzione di massa”, in cui non si guarda alla domanda, ma solo ed esclusivamente alla realizzazione del prodotto, per poi successivamente introdurre lo scenario del mondo nipponico con la Total Production System.
Il mondo giapponese ha lavorato tanto su un cambiamento della cultura lavorativa, passando dal principio della quantità alla qualità, permettendo così un cambiamento radicale che si potesse riflettere sulla produzione.
I principi alla base della Metodologia Lean sono cinque, volendoli rappresentare simbolicamente, potremmo utilizzare una piramide che tende verso il principio più alto, quello della perfezione: valore e spreco, mappa del valore, flusso, pull e perfezione.
Nel panorama italiano possiamo riscontrare l’apertura al mondo Lean nel 2006, con l’iniziale applicazione nell’ospedale Maggiore di Milano e da li si è diffuso in maniera capillare in vari ospedali italiani, arrivando nell’AOUP nel 2011.
Tra le diverse tecniche e strumenti propri del Lean Thinking, si è deciso di approfondire il “visual management”, letteralmente “gestione a vista”. Si tratta di una metodologia con forte impatto di tipo visivo, attraverso cui è possibile semplificare la comunicazione e rendere più riconoscibile la linea da seguire con lo scopo di migliorare lo scambio di informazioni in maniera rapida ed efficace.
Questo, viene realizzato mediante l’utilizzo di strumenti quali cartelli, pannelli, sagome, colori ecc che rendono maggiormente visibile ciò che si vuol comunicare, riducendo al minimo i margini di errore.
In particolar modo, le contromisure proposte per migliorare l’ambiente di lavoro delle aree oggetto di questa tesi (ambulatori e magazzini del centro senologico AOUP), sono state: la tecnica 5S ed il sistema Kanban.
La prima è nata nella Toyota, per migliorare la disposizione del posto di lavoro, mantenere ordine e pulizia per migliorare la gestione a vista delle postazioni di lavoro.

Il Kanban, che letteralmente vuol dire “cartellino”, è uno strumento di tipo visivo che permette la rilevazione delle informazioni, contiene i dati più importanti riferiti ad un oggetto, sia in termini di trasporto, di quantità, di produzione e di riordino.
Permette di migliorare l’organizzazione lavorativa agendo sulla produzione, perché ricrea il ritmo più efficace in termini di tempi e di logica di lavoro per poter implementare la linea del flusso.
Per quanto riguarda la parte progettuale della tesi, è necessario fare un preambolo sul contesto sociale e sul tessuto sanitario in cui si inserisce.
Il 2020 rappresenta un periodo di particolare rilevanza storica, perché è l’anno in cui si è diffusa la malattia da COVID-19, dovuta al virus SARS-COV-2, le cui origini temporali si rilevano già negli ultimi mesi del 2019.
In questo scenario risulta di fondamentale importanza analizzare gli spazi e le modalità di lavoro all’interno dell’ospedale ed in particolare delle aree ambulatoriali, per adeguarsi alle nuove norme vigenti sulla sanificazione ed il distanziamento sociale.
In questa tesi prenderemo in esame le aree ambulatoriali del centro di Senologia del Santa Chiara di Pisa, per valutarne lo stato e le possibili modifiche attuabili per migliorare ed implementare il lavoro in corretto regime di sicurezza per i lavoratori ed i pazienti.
Dopo un’accurata analisi effettuata dal Team avente come Sponsor il Direttore Generale AOUP Dr.ssa Silvia Briani e come Team leader la Dr.ssa Cristiana Susino, sono state riscontrate numerose criticità riferibili a carenze organizzative e logistiche che si ripercuotono sull’ergonomia del lavoro dei dipendenti causando malessere e disorganizzazione.
Tra queste, il team ha annoverato: la disorganizzazione del materiale sulle scrivanie, le cartelle cliniche non adeguatamente riposte, i cartelli informativi fuorvianti nella sala d’attesa e soprattutto la carenza di organizzazione all’interno del magazzino che determinava lunghissimi tempi di approvvigionamento delle aree di lavoro.
Le contromisure implementate per incrementare l’efficienza dell’area di lavoro sono:
• Eliminare, separare, riunire e categorizzare il materiale non necessario dall’area di lavoro
• Riordinare strumenti e materiali, realizzando una serie di kit pronti all’uso
• Riordinare il magazzino secondo l’approccio Visual e ridurne le scorte
• Adozione di un sistema “Easy Kanban” per la gestione degli approvvigionamenti di materiale e dispositivi
• Elaborare uno standard di ordine e pulizia
• Elaborare procedura e check list di pulizia
• Ridefinire cartellonistica sala d’attesa
Dopo l’implementazione delle contromisure sopracitate, il personale ha subito percepito i miglioramenti legati all’incremento dell’efficienza lavorativa, la riduzione del 50% dei tempi di approvvigionamento e l’aumento del benessere nell’ambiente di lavoro legato ad un maggiore ordine e sistemazione.
File