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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11242020-175644


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DELSOLDATO, MARGHERITA
URN
etd-11242020-175644
Titolo
I musei in trasformazione dal passato ad una visione del futuro. Analisi di un caso specifico: la Galleria degli Uffizi.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI MEDITERRANEI
Relatori
relatore Prof. Muzzi, Andrea
Parole chiave
  • Firenze
  • musei
  • opere
  • tutela
  • Uffizi
  • valorizzazione
Data inizio appello
14/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/12/2060
Riassunto
“L’Italia è un museo a cielo aperto”. Questa non è solo una citazione ricorrente, utilizzata per descrivere il Bel Paese, ma un dato di fatto. Ciò che più stupisce il turista straniero, che visita l’Italia, è la qualità dei beni culturali che la nazione è riuscita spesso a conservare con cura, come se il tempo non fosse mai passato. Questa è la particolarità dei beni culturali italiani, la loro storia e il loro essere strettamente connessi al territorio sul quale si trovano. Ogni opera, racconta la storia di un tempo che fu e che si vuole far rivivere nei secoli per essere tramandato per generazioni. È quindi necessario avere un’idea dell’importanza dei beni culturali in Italia, per riuscire a conservarli nel migliore dei modi. Di conseguenza, una maggior conservazione darà la possibilità di visitare destinazioni ricche di beni culturali, portando così allo sviluppo del “turismo culturale” che con il tempo e la tecnologia è passato dall’essere un turismo statico, dove il turista si limitava a contemplare in maniera distaccata le opere, a un turismo dinamico, dove il turista è il protagonista attivo della propria visita. Per permettere la diffusione del turismo culturale è dunque necessaria la tutela e la valorizzazione del patrimonio, le quali partono proprio dalla conoscenza della storia e delle normative sui beni culturali, che porteranno a parlare dei musei. Di musei ve ne sono in tutto il mondo, dal Louvre di Parigi al MOMA di New York, ma ciò che differenzia i musei italiani dagli altri, è dato dal loro stretto legame con il territorio nei quali sono siti. I musei italiani espongono le opere di artisti che hanno avuto un legame con il Paese o che sono stati portatori di ricchezze artistiche in Italia. È chiaro quindi quanto sia importante per alcune opere rimanere ancorate al luogo per il quale sono state create, perché se esportate cambierebbero significato e verrebbero snaturate. Per avere un quadro generale della situazione odierna dei musei, è necessario dunque un excursus sulle modifiche avvenute all’interno dell’amministrazione e organizzazione delle istituzioni, che è stata modificata nel tempo. A questo proposito la presente tesi si pone l’obiettivo di analizzare la questione delle trasformazioni gestionali museali, le quali sono partite come imitazione delle note “gallerie ” fino a diventare delle vere e proprie istituzioni. Dopo un’analisi dei musei italiani e delle loro trasformazioni, la tesi si concentrerà in particolare sulla Galleria degli Uffizi di Firenze. Verrà analizzato il suo mutamento nel tempo, partendo dalle origini antiche fino ai giorni nostri, descrivendo i cambiamenti che sono stati apportati nel tempo con l’introduzione di nuove norme e la riorganizzazione interna, con tutte le problematiche che si è portata appresso (dalla scelta del direttore museale alla criticata questione dei prestiti d’opera). Infine, facendo riferimento alla comunicazione dei musei odierni, verrà posto in risalto come l’utilizzo della tecnologia abbia cambiato la fruizione delle mostre e come il periodo del Coronavirus abbia portato a incrementare l’utilizzo di strumenti informatici utili per la divulgazione culturale nonostante la pandemia.
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