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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11242017-125139


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BOVENZI, ROBERTA
URN
etd-11242017-125139
Titolo
Età di esordio, severità della degenerazione nigrostriatale e complicanze della Malattia di Parkinson: evidenze da uno studio scintigrafico.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Ceravolo, Roberto
correlatore Prof. Volterrani, Duccio
Parole chiave
  • Malattia di Parkinson
  • complicanze
  • scintigrafia
Data inizio appello
12/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione: La Malattia di Parkinson è un comune disordine neurodegenerativo caratterizzato da un'ampia variabilità di manifestazioni cliniche e di progressione, al punto che è stato proposto di parlare di "Malattie di Parkinson". L'età media di presentazione è di 60 anni e l'invecchiamento è il più importante fattore di rischio ad oggi noto, ma una quota non irrilevante (fino al 7%) dei pazienti ha un esordio in età inferiore ai 40 anni. Dati clinici indicano che l'età di esordio sia in grado di influenzare il fenotipo clinico, la risposta alla terapia dopaminergica e la progressione di malattia. Sulla base di queste osservazioni è stata proposta la sottotipizzazione empirica della Malattia di Parkinson in base all'età di esordio in Malattia di Parkinson a esordio precoce (generalmente inferiore a 40 o 50 anni) - "EOPD", e Malattia di Parkinson a età di esordio tardivo (superiore a 40 o 50 anni)- "LOPD". I meccanismi fisiopatologici alla base delle differenze fenotipiche nei due gruppi di pazienti non sono del tutto chiari. Una possibile spiegazione è che la severità iniziale della degenerazione nigrostriatale differisca in base all'età di esordio, con maggiori livelli di denervazione dopaminergica striatale nei soggetti EOPD rispetto ai soggetti LOPD. Obiettivi: valutare differenze nell'entità di captazione nigrostriatale del radiotracciante presinaptico dopaminergico I-123-FP-CIT mediante indagini SPECT in due gruppi di pazienti con Malattia di Parkinson de novo con età di esordio <55 e >75 anni. Materiali e Metodi: 60 pazienti con Malattia di Parkinson de novo e 60 controlli sani sono stati sottoposti a indagini SPECT con radiotracciante dopaminergico presinaptico FP-CIT per stimare la densità del DAT a livello striatale. Risultati: la riduzione della captazione striatale del radiotracciante era significativamente maggiore nei soggetti EOPD rispetto a soggetti LOPD.
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