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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11242014-174254


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
LOTTI, FRANCESCO
URN
etd-11242014-174254
Titolo
Gli effetti avversi nel trattamento chemioterapico del linfoma del cane: osservazioni in due protocolli differenti applicati in due centri oncologici
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Gavazza, Alessandra
controrelatore Giorgi, Mario
Parole chiave
  • effetti collaterali
  • Madison-Wisconsin
  • Chemioterapia
  • COP
  • Lymphoma
  • Linfoma
  • Madison-Wisconsin protocol
  • COP protocol
  • side effects
Data inizio appello
12/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto
Il linfoma è la neoplasia maligna più comune del sistema emopoietico del cane. La chemioterapia rappresenta il pilastro terapeutico perchè è in grado di prolungare i tempi di sopravvivenza dei pazienti, anche se talvolta può accompagnarsi a manifestazioni tossiche. Lo scopo di questa tesi è stato quello di comparare la frequenza e la gravità degli effetti avversi più comuni del trattamento chemioterapico del linfoma canino. Sono stati selezionati 24 casi (2007 – 2014), 13 trattati con un protocollo COP presso l’Ospedale didattico “M. Modenato” dell’Università di Pisa (OD) e 11 con un protocollo Madison-Wisconsin presso la Clinica Veterinaria “Valdinievole” di Monsummano Terme (CV). I due schemi terapeutici sono stati valutati per la comparsa di effetti collaterali (classificati secondo i criteri del VCOG) durante le prime 9 settimane di trattamento. Dai risultati emerge che i disordini ematologici maggiormente rappresentati sono l’anemia (85% dei pazienti OD vs. 82% dei pazienti CV) e la neutropenia (85% OD vs. 55% CV) rispetto alla trombocitopenia (31% OD vs. 36% CV). Gli effetti avversi di natura gastroenterica sono comparsi spesso durante il protocollo ma non hanno quasi mai influito sulla qualità di vita dei pazienti (vomito 46% OD vs 27% CV, diarrea 23% OD e 36% CV, anoressia 46% OD e 55% CV). La febbre è stata un riscontro clinico poco presente (23% OD vs 36% CV) rispetto alla perdita di peso (62% OD vs 55% CV), effetto collaterale evidenziato maggiormente durante le prime settimane di trattamento. Da questa indagine retrospettiva emergono alcuni riscontri: la vincristina è il farmaco che sembra avere causato maggiori effetti collaterali di natura gastroenterica ed ematologica; in merito a questo è possibile che la combinazione di vincristina e ciclofosfamide abbia influito maggiormente sulla neutropenia, più grave e più frequente nei pazienti in cura presso l’Ospedale Didattico. Questo effetto collaterale, però, così come gli altri oggetto di studio, non ha mai comportato un peggioramento della qualità di vita dei pazienti in entrambe le sedi. Con questa tesi si è cercato di comparare la frequenza e la gravità degli effetti collaterali di due protocolli molto utilizzati nella terapia del linfoma canino: dai risultati ottenuti, seppur su una casistica ridotta, non emergono differenze statisticamente significative fra le due sedi. I farmaci utilizzati nella terapia del linfoma canino, diversamente da quanto accade nell’uomo, sono ben tollerati e la chemioterapia rappresenta un’opzione valida per prolungare la vita dell’animale.
Abstract
Lymphoma is the most common canine hemopoietic neoplastic disease. Chemotherapy is the therapeutic mainstay because can increase the survival of dog affected, even if side effects could occur. The aim of this thesis was to compare the rate and the severity of the more common side effects in the canine lymphoma chemotherapy. We’ve sorted out 24 cases (2007-2014), 13 treated with COP protocol at the veterinary teaching hospital “M. Modenato” of the Pisa University (OD) and 11 treated with the Madison-Wisconsin protocol at the “Valdinievole” veterinary clinic in Monsummano Terme (CV). Both chemotherapy protocols were evaluated for the appearance of side effects (according to VCOG criteria) during the first nine weeks of therapy. From the results it was evidenced that the more common hematologic disorders were anemia (85% OD cases vs 82% CV cases) and neutropenia (85% OD vs 55% CV) compared to thrombocytopenia (38% OD vs 45% CV). Gastrointestinal side effects were very common but almost never affect life quality of the patients (vomiting 46% OD vs 27% CV, diarrhea 23% OD vs 36% CV, anorexia 46% OD vs 55% CV). Fever was a less common sign (23% OD vs 36% CV) compared with weight loss (54% OD vs 55% CV), side effect mainly seen in the early weeks of therapy. This retrospective survey pointed out some interesting clues: vincristine causes more gastrointestinal and hematological side effects, in this context the combination vincristine/cyclophosphamide could be the trigger of neutropenia that has been more severe and frequent in the OD cases. This side effect, however, as well as the others mentioned in this study did not affected severely the quality of life of dogs both in OD and in CV. With this study we’ve tried to compare the rate and the severity of some side effects of two different chemotherapy protocols for canine lymphoma: from our results there aren’t statistically significant different in both OD and CV. The drugs that we have used for the therapy of canine lymphoma, differently from the human lymphoma therapy, are well tolerated and the chemotherapy is a good option to prolong the life of the dog affected.
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