Tesi etd-11242011-230241 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
SCROFANI, LUANA MARIA
URN
etd-11242011-230241
Titolo
Action-observation therapy ed emiplegia del bambino:
validanze cliniche e neurofisiologiche di un nuovo approccio riabilitativo
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Cioni, Giovanni
Parole chiave
- emiplegia
- mirror
- riabilitazione
Data inizio appello
13/12/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/12/2051
Riassunto
L'emiplegia infantile è la paralisi centrale che interessa un emilato e riconosce sia forme congenite che acquisite. E’ un disordine complesso dello sviluppo e rappresenta un'importante causa di disabilità sempre più evidente nel corso della crescita dell’individuo.
L'aumento dell'incidenza e la frequente compromissione della funzione manipolatoria che caratterizza i pazienti ne rendono necessario il riconoscimento ed il trattamento precoce.
Il sistema dei neuroni mirror è stato una delle scoperte più affascinanti delle neuroscienze negli ultimi decenni. Una delle caratteristiche peculiari di questo gruppo di neuroni è la loro attivazione in seguito all'osservazione di azioni svolte da altri individui, da cui il nome di mirror, specchio.
Diversi gruppi di ricercatori si sono avvicinati allo studio di questo sistema di neuroni con la finialità di identificare e dimostrare le sue peculiari caratteristiche e funzioni: l’osservazione delle azioni attiva le stesse aree motorie corticali coinvolte nell’esecuzione delle azioni osservate.
Dai lavori condotti su adulti con esiti di stroke cerebrale è emerso un migliore outcome clinico-funzionale in pazienti sottoposti a training basati sull'osservazione del movimento, quali l’Action Observation Therapy e la Motor Imagery, rispetto ai pazienti sottoposti a terapia riabilitativa convenzionale.
Scopo principale di questo studio è la valutazione dell’efficacia dell’Action Observation Therapy in bambini affetti da emiplegia attraverso uno studio randomizzato caso-controllo condotto in un gruppo di pazienti emiplegici di età compresa tra i 5 ed i 15 anni. I piccoli pazienti sono stati coinvolti in un training della durata di 3 settimane, basato solo per il gruppo dei controlli sull’osservazione di movimenti, presentati attraverso l’utilizzo di filmati. Attraverso il ricorso a test standardizzati utilizzati per la valutazione funzionale dei bambini emiplegici (Assisting Hand Assessment, Melbourne Assessment of Unilateral Upper Limb Function e Abilhand-Kids) si sono ottenuti i primi promettenti risultati clinici: i pazienti appartenenti al gruppo dei casi hanno mostrato un incremento statisticamente significativo dei punteggi ottenuti ai test alla fine del training, mantenendoli anche a distanza di tempo, nei test somministrati dopo 8 settimane e dopo 24 settimane dalla fine del training; tale miglioramento non è stato invece riscontrato nel gruppo di controllo. Tale approccio riabilitativo potrebbe dunque rappresentare un utile modello per le future ricerche nel capo della riabilitazione infantile.
L'aumento dell'incidenza e la frequente compromissione della funzione manipolatoria che caratterizza i pazienti ne rendono necessario il riconoscimento ed il trattamento precoce.
Il sistema dei neuroni mirror è stato una delle scoperte più affascinanti delle neuroscienze negli ultimi decenni. Una delle caratteristiche peculiari di questo gruppo di neuroni è la loro attivazione in seguito all'osservazione di azioni svolte da altri individui, da cui il nome di mirror, specchio.
Diversi gruppi di ricercatori si sono avvicinati allo studio di questo sistema di neuroni con la finialità di identificare e dimostrare le sue peculiari caratteristiche e funzioni: l’osservazione delle azioni attiva le stesse aree motorie corticali coinvolte nell’esecuzione delle azioni osservate.
Dai lavori condotti su adulti con esiti di stroke cerebrale è emerso un migliore outcome clinico-funzionale in pazienti sottoposti a training basati sull'osservazione del movimento, quali l’Action Observation Therapy e la Motor Imagery, rispetto ai pazienti sottoposti a terapia riabilitativa convenzionale.
Scopo principale di questo studio è la valutazione dell’efficacia dell’Action Observation Therapy in bambini affetti da emiplegia attraverso uno studio randomizzato caso-controllo condotto in un gruppo di pazienti emiplegici di età compresa tra i 5 ed i 15 anni. I piccoli pazienti sono stati coinvolti in un training della durata di 3 settimane, basato solo per il gruppo dei controlli sull’osservazione di movimenti, presentati attraverso l’utilizzo di filmati. Attraverso il ricorso a test standardizzati utilizzati per la valutazione funzionale dei bambini emiplegici (Assisting Hand Assessment, Melbourne Assessment of Unilateral Upper Limb Function e Abilhand-Kids) si sono ottenuti i primi promettenti risultati clinici: i pazienti appartenenti al gruppo dei casi hanno mostrato un incremento statisticamente significativo dei punteggi ottenuti ai test alla fine del training, mantenendoli anche a distanza di tempo, nei test somministrati dopo 8 settimane e dopo 24 settimane dalla fine del training; tale miglioramento non è stato invece riscontrato nel gruppo di controllo. Tale approccio riabilitativo potrebbe dunque rappresentare un utile modello per le future ricerche nel capo della riabilitazione infantile.
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