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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11232023-212803


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIORGIO, ALESSIO
URN
etd-11232023-212803
Titolo
Overtourism, tre casi studio a confronto: Barcellona, Dubrovnik e Venezia
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI MEDITERRANEI
Relatori
relatore Prof. Bianchi, Alberto
Parole chiave
  • turismo crocieristico
  • turismo sostenibile
  • overtourism
  • sovraffollamento turistico
  • Venezia
  • Dubrovnik
  • Barcellona
Data inizio appello
11/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/12/2093
Riassunto
L’overtourism conosciuto anche come “sovraffollamento turistico” è un fenomeno che nel corso degli anni è stato spesso sottovalutato e per il quale oggi le destinazioni turistiche sono costrette a subirne le conseguenze.
Dal punto di vista teorico si fa riferimento a un fenomeno molto giovane, in quanto in passato il termine “overtourism” non esisteva e solo negli ultimi anni è stato introdotto ed affrontato. Una prima accezione all’argomento la troviamo nel 1980 con Richard Butler, un importante geografo che ha presentato la sua teoria del “ciclo di vita delle destinazioni turistiche”
La teoria di Butler ci insegna che il turismo quando supera i limiti della carrying capacity, ovvero della capacità di portata di una destinazione ha dei riflessi negativi sulla destinazione stessa, il successo di una località, se non gestito appropriatamente può portare anche alla decadenza della località stessa.
Dopo decenni durante i quali si sono susseguite diversi tipi di interpretazione del fenomeno, nel 2019 la Commissione per i trasporti e per turismo dell’Unione Europea ha dato una definizione concreta all’overtourism, interpretando il fenomeno come “la situazione nella quale l’impatto del turismo, in un certo momento e in una certa località, eccede la soglia della capacità fisica, ecologica, sociale, economica, psicologica e/o politica.”
All’interno della tesi viene condotta un’analisi a 360 gradi del fenomeno, nella quale si va innanzitutto a delineare quella che è la storia dell’overtourism e le fasi principali che hanno portato alla sua crescita. Ci sarà modo di comprendere come il fenomeno vada a colpire qualsiasi tipo di destinazione, indipendentemente dalla posizione geografica, dalla storia, dalla cultura e dal tipo di turismo. La tesi prosegue analizzando le cause e le conseguenze molto gravi che ne derivano, dato che vi sono conseguenze di tipo ambientale, economico e sociale. Le cause e le conseguenze apriranno anche uno spazio per poter approfondire argomenti come il turismo mordi e fuggi, la stagionalità, il turismo crocieristico e il fenomeno Airbnb. Ma non solo, anche tematiche come l’inquinamento, la cementificazione, l’inflazione, la monocoltura turistica, la turistificazione e la turismofobia.
Verranno presi in esame anche tre casi studio: Barcellona, Dubrovnik e Venezia, tre destinazioni molto diverse tra loro ma che condividono gli effetti drammatici dell’overtourism.
Ogni caso studio è stato approfondito partendo dalla storia del turismo, percorrendo passo dopo passo gli eventi che hanno portato alla situazione di sovraffollamento turistico attuale. Per ogni destinazione vengono quindi presentate le motivazioni e le caratteristiche con cui si è sviluppato all’overtourism, concentrandosi successivamente su quelle che sono e su quelle che sono state le differenti strategie di gestione del fenomeno. È interessante infatti scoprire come le soluzioni proposte nelle varie destinazioni non siano mai in grado di mettere d’accordo tutti i protagonisti coinvolti, anzi spesso le idee proposte tendono a dividere in due o più schieramenti.
Infine viene presentato un confronto su quanto appreso nei capitoli precedenti tra i tre casi studio presi in esame, per poi passare a una panoramica finale su quelle che sono le possibili soluzioni per poter arginare il fenomeno e le relative riflessioni e conclusioni.
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