Tesi etd-11232023-172038 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOLLARO, LUNA
URN
etd-11232023-172038
Titolo
Dinamica di popolazioni di Posidonia oceanica in relazione a eventi climatici estremi e influenze antropiche dirette
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Benedetti Cecchi, Lisandro
relatore Dott.ssa Mintrone, Caterina
relatore Dott.ssa Mintrone, Caterina
Parole chiave
- lepidocronologia
- ondate di calore marino
- Posidonia oceanica
- stabilità
Data inizio appello
12/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/12/2026
Riassunto
Il cambiamento climatico innescato delle attività umane sta mettendo in serio pericolo gli ecosistemi naturali anche a causa di una maggior frequenza, intensità e durata degli eventi estremi, come le ondate di calore marine (MHWs). Le ondate di calore marine sono definite come eventi discreti, prolungati e anomali di riscaldamento delle acque in una determinata area. In Mediterraneo si sono verificate intense MHWs che sono destinate a ripetersi a scala temporale sempre più breve e con intensità e durata maggiori. Gli eventi estremi possono destabilizzare gli ecosistemi, soprattutto se colpiscono specie che hanno un ruolo chiave nell’ecosistema come le specie che formano habitat. A tal proposito è stata oggetto di studio Posidonia oceanica (L.) Delile, angiosperma marina endemica del Bacino del Mediterraneo che svolge molteplici servizi ecosistemici, suscettibile alle fluttuazioni ambientali ed in regressione in molte aree. Lo studio è stato condotto sulle isole di Giannutri, Montecristo e Capraia. Queste tre isole sono caratterizzate da una diversa storia di esposizione alle ondate di calore marino e una distanza variabile dai centri urbani. Nel 2022 sono stati prelevati rizomi di P. oceanica da due diversi siti per ogni isola e in due diverse aree all’interno di ciascun sito, per un totale di 60 campioni. Il disegno di campionamento permette di valutare la variabilità e la sincronia a scale spaziali multiple, da metri e decine chilometri fino alla scala della metapopolazione (centinaia di chilometri).
Lo scopo della presente tesi è quello di valutare in che modo P. oceanica risponde alle MHWs, stimando gli effetti sulla crescita annuale del rizoma e sulla produzione fogliare attraverso la lepidocronologia, valutare quali meccanismi influenzano la stabilità globale della metapopolazione e a quale scala spaziale agiscono. Inoltre, sono stati analizzati anche i caratteri morfo-funzionali della pianta, attraverso l’analisi biometrica delle foglie e degli epifiti associati ad esse. Sono state testate le seguenti ipotesi: 1) che le ondate di calore marino e gli impatti antropici diretti abbiano un effetto negativo sulla crescita di P. oceanica, 2) che una diversa storia di esposizione a questi eventi estremi determini un impatto sulla morfologia delle foglie e sulla biomassa totale degli epifiti ad esse associati e 3) le fluttuazioni temporali nell’accrescimento e nelle altre variabili di risposta misurate sulla pianta diventano progressivamente più asincrone con l’aumentare della scala spaziale, promuovendo la stabilità alla scala della metapopolazione. I risultati mettono in evidenza che le MHWs hanno effetti negativi sulla crescita della pianta e quindi sulla sua produttività. Inoltre, è stato osservato un aumento di variabilità nell’accrescimento annuale del rizoma per effetto di questi eventi estremi. Tuttavia, il progressivo aumento di asincronia delle variabili di crescita analizzate garantisce una complessiva stabilità della metapopolazione. I risultati di questa indagine sono rilevanti per evidenziare le zone più suscettibili alle MHWs e per poter attuare misure adeguate alla conservazione di questa specie.
Lo scopo della presente tesi è quello di valutare in che modo P. oceanica risponde alle MHWs, stimando gli effetti sulla crescita annuale del rizoma e sulla produzione fogliare attraverso la lepidocronologia, valutare quali meccanismi influenzano la stabilità globale della metapopolazione e a quale scala spaziale agiscono. Inoltre, sono stati analizzati anche i caratteri morfo-funzionali della pianta, attraverso l’analisi biometrica delle foglie e degli epifiti associati ad esse. Sono state testate le seguenti ipotesi: 1) che le ondate di calore marino e gli impatti antropici diretti abbiano un effetto negativo sulla crescita di P. oceanica, 2) che una diversa storia di esposizione a questi eventi estremi determini un impatto sulla morfologia delle foglie e sulla biomassa totale degli epifiti ad esse associati e 3) le fluttuazioni temporali nell’accrescimento e nelle altre variabili di risposta misurate sulla pianta diventano progressivamente più asincrone con l’aumentare della scala spaziale, promuovendo la stabilità alla scala della metapopolazione. I risultati mettono in evidenza che le MHWs hanno effetti negativi sulla crescita della pianta e quindi sulla sua produttività. Inoltre, è stato osservato un aumento di variabilità nell’accrescimento annuale del rizoma per effetto di questi eventi estremi. Tuttavia, il progressivo aumento di asincronia delle variabili di crescita analizzate garantisce una complessiva stabilità della metapopolazione. I risultati di questa indagine sono rilevanti per evidenziare le zone più suscettibili alle MHWs e per poter attuare misure adeguate alla conservazione di questa specie.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |