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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11232023-144354


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ALDIGHIERI, GABRIELE
URN
etd-11232023-144354
Titolo
Valutazione dell’effetto di molecole di sintesi su enzimi coinvolti nella riduzione delle antracicline
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Prof.ssa Moschini, Roberta
Parole chiave
  • AKR1B10
  • CBR1
  • Daunorubicina
  • A549
Data inizio appello
12/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/12/2093
Riassunto
Il cancro polmonare a piccole cellule, conosciute più semplicemente con l’acronimo di NSCLC (Non-Small Cell Lung Cancer), è un tipo di tumore maligno che si origina direttamente dai tessuti epiteliali che rivestono i bronchi e il parenchima polmonare. In Europa è stato riscontrato che questa è la terza neoplasia più diffusa. Le cause associate allo sviluppo di queste malattie polmonari sono molteplici, ma in particolare sembra che i fattori di rischio principali siano associati al fumo di sigaretta oppure all’esposizione prolungata a radiazioni o agenti contaminanti che portano ad un accumulo di mutazioni geniche. In questo lavoro sperimentale è stato utilizzato un modello di cellule epiteliali polmonari tumorali appartenenti alla linea A549, le quali si contraddistinguono come cellule ipotriploidi dell’epitelio basale alveolare caratterizzate da un aspetto squamoso. Dati di letteratura riportano come questa linea sia un buon modello in vitro per lo studio e la ricerca di terapie più̀ efficienti nel trattamento di questi tumori, in particolare è stato ampiamente studiato l’utilizzo di antracicline come la daunorubicina (DNB) e la doxorubicina (DOX). La principale problematica associata a questo tipo di trattamento farmacologico è che la loro efficienza terapeutica può essere ridotta da alcuni enzimi con attività ossidoreduttasica, come le aldo- chetoreduttasi (AKRs) e le deidrogenasi a catena corta (SCDHs). Questi enzimi, infatti, possono agire come agenti detossificanti in grado di convertire le antracicline nei loro rispettivi metaboliti alcolici secondari, i quali inoltre sono ritenuti responsabili di fenomeni di cardiotossicità. Dati di letteratura suggeriscono che i principali enzimi convolti in questo meccanismo siano l’AKR1B10, appartenente alla famiglia delle AKRs, e la carbonil reduttasi-1 (CBR1) appartenente alla famiglia delle SCDH. L’obiettivo di questo lavoro è stato inizialmente quello di valutare l’efficacia inibitoria di alcune molecole di sintesi sui due enzimi umani ricombinanti purificati ad omogeneità elettroforetica, mediante misure spettrofotometriche, valutando dove possibile l’IC50. Successivamente è stata caratterizzata la sensibilità di una linea cellulare, le A549, alla azione tossica sia della doxorubicina che della daunorubicina mediante analisi di vitalità cellulare utilizzando il test dell’MTT. Infine, è stato verificato se alcune delle molecole selezionate come inibitori di CBR1 e di AKR1B10 fossero in grado di sensibilizzare l’azione citotossica della daunorubicina sul modello cellulare utilizzato.
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