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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11232023-092832


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GALLO, VALENTINA
URN
etd-11232023-092832
Titolo
Monitoraggio delle Malattie a Trasmissione Alimentare nella Regione Campania in un'ottica One Health: l'innovazione legata all'attività del Centro di Riferimento Regionale sulle Malattie Trasmesse da Alimenti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Pedonese, Francesca
relatore Dott.ssa Baldi, Loredana
correlatore Dott.ssa Colarusso, Germana
Parole chiave
  • centro di riferimento regionale
  • innovazione tecnologica
  • Malattie a trasmissione alimentare
Data inizio appello
11/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/12/2063
Riassunto
Le Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA) sono causate da consumo di cibo o acqua contaminati. Un efficiente sistema di monitoraggio delle MTA è fondamentale per assicurare interventi di gestione e prevenzione appropriati. In un’ottica One Health è inoltre cruciale la condivisione rapida delle informazioni tra le varie figure istituzionalmente coinvolte. Nel corso della tesi la candidata ha partecipato alla progressiva implementazione delle attività del Centro di Riferimento Regionale campano sulle MTA, tra cui la realizzazione di una piattaforma software condivisa che integri le informazioni sulle MTA provenienti dai diversi attori istituzionalmente coinvolti.
Dopo un esame della casistica di MTA in Europa e in Italia e del relativo monitoraggio, sono state descritte le fasi di implementazione del progetto del Centro, partendo da un’analisi della situazione di sotto-notifica delle MTA in Campania. Il lavoro di tesi si è incentrato soprattutto sulle attività di scelta della piattaforma e sulla sua progressiva messa in opera. La candidata ha partecipato in particolare alle fasi di reperimento, inserimento e analisi dei dati. Inoltre, l’analisi di un caso studio ha permesso di valutare come la disponibilità in tempo reale di dati condivisi sui pazienti, sugli alimenti coinvolti, sugli agenti eziologici e sulla loro caratterizzazione porterebbe evidenti benefici sia per la gestione dei singoli casi sia a livello di studi epidemiologici.
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