logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11232017-124400


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PALMIERI, MARIA CRISTINA
URN
etd-11232017-124400
Titolo
Analisi delle metodologie per la progettazione e la realizzazione di un simulatore cerebrovascolare paziente-specifico
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Prof.ssa Menciassi, Arianna
correlatore Dott.ssa Lucarini, Gioia
correlatore Dott.ssa Tognarelli, Selene
controrelatore Prof.ssa Laschi, Cecilia
Parole chiave
  • fabbricazione di simulatori vascolari
  • simulatore cerebrovascolare
Data inizio appello
11/12/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/12/2087
Riassunto
Il seguente lavoro di tesi ha come obiettivo quello di fornire una panoramica delle strategie potenzialmente utilizzabili per la realizzazione di un simulatore cerebrovascolare paziente-specifico replicante la struttura anatomica di un tratto vascolare d’interesse. In particolare, si provvederà a fornire i dettagli della fase progettuale e realizzativa della procedura adottata, che ha condotto all’ottenimento di due differenti simulatori cerebrovascolari. Verranno evidenziati vantaggi e svantaggi di tale procedura e, al tempo stesso, se ne dimostrerà l’applicabilità per la realizzazione di un qualsivoglia tratto vascolare, anche extracerebrale. Attualmente, i progressi delle tecniche di imaging diagnostico e lo sviluppo di software di image-processing sempre più avanzati hanno migliorato notevolmente la visualizzazione delle strutture intracraniche, fornendo al tempo stesso una panoramica completa dell’anatomia vascolare cerebrale. Tuttavia, data la complessità dell’anatomia cerebrovascolare, nonostante gli sviluppi tecnologici, risulta particolarmente difficoltoso riuscire a discriminare il tratto vascolare d’interesse dalle strutture intracraniche circostanti. Pertanto, una replica del segmento vascolare d’interesse, mediante un modello solido, presenta numerosi vantaggi rispetto alla classica osservazione bidimensionale offerta dalle semplici immagini biomedicali: esso può essere infatti osservato da differenti prospettive migliorando notevolmente la percezione visiva tridimensionale del tratto vascolare d’interesse e fornendo al chirurgo informazioni pratiche immediate. Tale modello risulta essere particolarmente utile sia durante la fase di planning pre-operatorio, consentendo al chirurgo di pianificare la migliore strategia d’intervento in presenza di specifiche patologie, sia in ambito di formazione del personale clinico e di sperimentazione di eventuali strategie terapeutiche innovative o tecniche d’intervento endoscopiche minimamente invasive1. Inoltre, un simulatore cerebrovascolare solido può anche essere utilizzato per studi di natura emodinamica, finalizzati all’analisi del flusso ematico o dello stress meccanico indotto sulle pareti vascolari in presenza di eventuali patologie quali stenosi o aneurismi2. Numerosi risultano essere gli esempi di simulatori cerebrovascolari presenti in letteratura.
File