Tesi etd-11232016-110424 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ALBERTI, NADIA
URN
etd-11232016-110424
Titolo
Effetto dell'integrazione vitaminico-minerale della dieta sulla qualita' del seme delle principali specie zootecniche
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Dott. Liponi, Gian Battista
Parole chiave
- elementi minerali
- fertilità
- fertility
- mineral elements
- qualità del seme
- semen quality
- spermatozoa
- spermatozoi
- vitamine
- vitamins
Data inizio appello
14/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
1 Riassunto
Effetto dell'integrazione vitaminico-minerale della dieta sulla qualità del seme delle principali specie zootecniche.
Scopo. L'obiettivo di questa tesi è quello di analizzare i principali lavori scientifici che sono stati condotti fino ad oggi riguardo l'effetto di vitamine e minerali sulla qualità del seme delle principali specie zootecniche allevate. La fertilità del maschio dipende in primo luogo dalla qualità e dalla quantità del seme prodotto. Nei centri di produzione di seme e negli allevamenti a ciclo chiuso, risulta importante la valutazione del seme, sia nella scelta degli animali da destinare alla riproduzione sia durante la produzione per garantire una adeguata fertilità. L'alimentazione è uno dei principali fattori esogeni che influisce sulla qualità del seme; in particolare l'integrazione di minerali e vitamine è essenziale.
Materiali e metodi. É stata presa in considerazione la principale bibliografia che negli anni ha preso in esame lo scopo della presente tesi.
Risultati e discussioni. Da un accurato esame è emerso che l'integrazione vitaminico-minerale influisce sulla qualità del seme di tutte le specie allevate, anche se con risultati diversi. Gli oligoelementi minerali i più importanti per mantenere e migliorare la fertilità maschile sono lo zinco e il selenio. Lo zinco influisce sulla funzionalità della prostata, dell'epididimo e dei testicoli; garantisce la funzione e il mantenimento dello strato germinativo e quindi influisce direttamente la spermatogenesi, si ritrova concentrato nel flagello degli spermatozoi e controlla l'utilizzo dell'ATP influenzando la motilità, ha inoltre azione antiossidante. Il selenio agisce come antiossidante principale è il costituente principale della glutatione-perossidasi (GSH-px), influisce sulla spermatogenesi. I macroelementi non hanno un effetto diretto sulla qualità del seme, ma concorrono a mantenere in ottima salute l'animale, e quindi indirettamente vanno ad influenzare la riproduzione. In generale gli elementi minerali in forma organica risultano essere maggiormente assimilabili dagli animali, ma ancora non è chiaro e non può essere affermato con sicurezza che questa forma sia migliore. Tra le vitamine liposolubili la E è la più importante, agisce soprattutto come antiossidante prevenendo l'ossidazione lipidica della membrana e la ritroviamo inglobata al suo interno, anch'essa influisce sul processo di spermatogenesi. La vitamina C coadiuva l'azione antiossidante sostenuta dalla vitamina E. La vitamina A protegge gli epiteli e quindi anche l'epitelio germinativo dei tubuli seminiferi del testicolo. L'azione di vitamine e minerali insieme dà risultati migliori, come si assiste con l'integrazione di vit.E e selenio. Considerando le varie specie zootecniche risulta che, l'integrazione vitaminico-minerale è più efficace negli animali sensibili alle alte temperature ambientali come suini, bovini e avicoli e in animali che hanno degli stati di carenza o soggetti con produzioni di seme intense e concentrate in una stagione. Nei cavalli gli effetti sono minori data la minor suscettibilità del loro seme all'ossidazione.
Abstract
The effect of vitamin-mineral supplementation of diet on semen quality of the main livestock species.
Object. The aim of this thesis is to analyze the main scientific works that have been conducted to date about the effect of vitamins and minerals on the sperm quality of the main livestock species. Male fertility depends primarily on the quality and quantity of semen produced. In the centers of production of sperm, and in closed cycle farms, it is important to the evaluation of the sperm both in the choice of animals to be used to play both during production to ensure adequate fertility. Nutrition is one of the main external factors that affect the quality of the semen especially the supplemetation of minerals and vitamins is essential.
Materials and methods. It was considered the main references in the years examined the objective of this thesis.
Results and discussion. A careful review showed that the vitamin-mineral integration affects the quality of the sperm of all livestock species, although with different results. The mineral trace elements most important to maintain and improve male fertility are zinc and selenium. Zinc affects the prostate function, epididymis and testicles; provides the function and maintenance of the germinal layer and thus directly affects spermatogenesis, is found concentrated in the flagellum of sperm and controls the use of ATP influencing motility, also antioxidant. Selenium acts as the primary antioxidant and is the main constituent of glutathione peroxidase (GSH-px), it affects spermatogenesis. The macroelements does not have a direct effect on semen quality, but must keep the animal in good health, and then indirect go to influence the reproduction. In general, the mineral elements in organic form appear to be more assimilable by the animals, but still it is not clear and can not be stated with certainty that this form is better. Between the fat-soluble vitamin E is the most important, especially acts as an antioxidant by preventing lipid oxidation of the membrane and we find it incorporated inside it, also it affects the process of spermatogenesis. Vitamin C assists the antioxidant action supported by vitamin E. Vitamin A protects epithelia and therefore also the germinal epithelium of the seminiferous tubules of the testis. The action of vitamins and minerals together gives better results, as it assists with the integration of vitamin E and selenium. Given the different livestock species that, the vitamin-mineral supplementation is more effective in animals susceptible to high ambient temperatures as pigs, cattle and poultry and animals which have the states of deficiency or subjects of intense seed productions and concentrated in a season. In horses, the effects are minor due to the lower susceptibility to oxidation of their semen.
Effetto dell'integrazione vitaminico-minerale della dieta sulla qualità del seme delle principali specie zootecniche.
Scopo. L'obiettivo di questa tesi è quello di analizzare i principali lavori scientifici che sono stati condotti fino ad oggi riguardo l'effetto di vitamine e minerali sulla qualità del seme delle principali specie zootecniche allevate. La fertilità del maschio dipende in primo luogo dalla qualità e dalla quantità del seme prodotto. Nei centri di produzione di seme e negli allevamenti a ciclo chiuso, risulta importante la valutazione del seme, sia nella scelta degli animali da destinare alla riproduzione sia durante la produzione per garantire una adeguata fertilità. L'alimentazione è uno dei principali fattori esogeni che influisce sulla qualità del seme; in particolare l'integrazione di minerali e vitamine è essenziale.
Materiali e metodi. É stata presa in considerazione la principale bibliografia che negli anni ha preso in esame lo scopo della presente tesi.
Risultati e discussioni. Da un accurato esame è emerso che l'integrazione vitaminico-minerale influisce sulla qualità del seme di tutte le specie allevate, anche se con risultati diversi. Gli oligoelementi minerali i più importanti per mantenere e migliorare la fertilità maschile sono lo zinco e il selenio. Lo zinco influisce sulla funzionalità della prostata, dell'epididimo e dei testicoli; garantisce la funzione e il mantenimento dello strato germinativo e quindi influisce direttamente la spermatogenesi, si ritrova concentrato nel flagello degli spermatozoi e controlla l'utilizzo dell'ATP influenzando la motilità, ha inoltre azione antiossidante. Il selenio agisce come antiossidante principale è il costituente principale della glutatione-perossidasi (GSH-px), influisce sulla spermatogenesi. I macroelementi non hanno un effetto diretto sulla qualità del seme, ma concorrono a mantenere in ottima salute l'animale, e quindi indirettamente vanno ad influenzare la riproduzione. In generale gli elementi minerali in forma organica risultano essere maggiormente assimilabili dagli animali, ma ancora non è chiaro e non può essere affermato con sicurezza che questa forma sia migliore. Tra le vitamine liposolubili la E è la più importante, agisce soprattutto come antiossidante prevenendo l'ossidazione lipidica della membrana e la ritroviamo inglobata al suo interno, anch'essa influisce sul processo di spermatogenesi. La vitamina C coadiuva l'azione antiossidante sostenuta dalla vitamina E. La vitamina A protegge gli epiteli e quindi anche l'epitelio germinativo dei tubuli seminiferi del testicolo. L'azione di vitamine e minerali insieme dà risultati migliori, come si assiste con l'integrazione di vit.E e selenio. Considerando le varie specie zootecniche risulta che, l'integrazione vitaminico-minerale è più efficace negli animali sensibili alle alte temperature ambientali come suini, bovini e avicoli e in animali che hanno degli stati di carenza o soggetti con produzioni di seme intense e concentrate in una stagione. Nei cavalli gli effetti sono minori data la minor suscettibilità del loro seme all'ossidazione.
Abstract
The effect of vitamin-mineral supplementation of diet on semen quality of the main livestock species.
Object. The aim of this thesis is to analyze the main scientific works that have been conducted to date about the effect of vitamins and minerals on the sperm quality of the main livestock species. Male fertility depends primarily on the quality and quantity of semen produced. In the centers of production of sperm, and in closed cycle farms, it is important to the evaluation of the sperm both in the choice of animals to be used to play both during production to ensure adequate fertility. Nutrition is one of the main external factors that affect the quality of the semen especially the supplemetation of minerals and vitamins is essential.
Materials and methods. It was considered the main references in the years examined the objective of this thesis.
Results and discussion. A careful review showed that the vitamin-mineral integration affects the quality of the sperm of all livestock species, although with different results. The mineral trace elements most important to maintain and improve male fertility are zinc and selenium. Zinc affects the prostate function, epididymis and testicles; provides the function and maintenance of the germinal layer and thus directly affects spermatogenesis, is found concentrated in the flagellum of sperm and controls the use of ATP influencing motility, also antioxidant. Selenium acts as the primary antioxidant and is the main constituent of glutathione peroxidase (GSH-px), it affects spermatogenesis. The macroelements does not have a direct effect on semen quality, but must keep the animal in good health, and then indirect go to influence the reproduction. In general, the mineral elements in organic form appear to be more assimilable by the animals, but still it is not clear and can not be stated with certainty that this form is better. Between the fat-soluble vitamin E is the most important, especially acts as an antioxidant by preventing lipid oxidation of the membrane and we find it incorporated inside it, also it affects the process of spermatogenesis. Vitamin C assists the antioxidant action supported by vitamin E. Vitamin A protects epithelia and therefore also the germinal epithelium of the seminiferous tubules of the testis. The action of vitamins and minerals together gives better results, as it assists with the integration of vitamin E and selenium. Given the different livestock species that, the vitamin-mineral supplementation is more effective in animals susceptible to high ambient temperatures as pigs, cattle and poultry and animals which have the states of deficiency or subjects of intense seed productions and concentrated in a season. In horses, the effects are minor due to the lower susceptibility to oxidation of their semen.
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