Tesi etd-11232016-102247 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TESCONI, CAMILLA
URN
etd-11232016-102247
Titolo
OVERTURNING IN APPELLO E GARANZIE DEL GIUSTO PROCESSO
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
- appello penale
- art. 603 c.p.p.
- d.d.l. s. 2067
- Overturning
- rinnovazione istruttoria
- sent. 27620.
Data inizio appello
14/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il codice di procedura penale dedica al tema della rinnovazione probatoria in appello l’articolo 603 c.p.p. il quale prevede che il giudice di secondo grado procederà a rinnovare l’istruttoria dibattimentale solo laddove ritenga di non poter pervenire ad una decisione “ex actis”: cioè sulla base di quegli atti che gli sono stati dal primo giudice. Il giudice d’appello si trova quindi, stante il principio di presunzione di completezza dell’attività istruttoria svoltasi nel primo grado di giudizio, a dover decidere sulla base di “carte”, in totale contrasto col principio del contraddittorio nella formazione della prova disciplinato dall’art.111 della Costituzione.
Il presente lavoro affronta la questione alla luce dei parametri costituzionali e convenzionali, secondo i quali si evince una sorta di “obbligatorietà” della rinnovazione allorquando il giudice di secondo grado proceda ad un overturning dell’assoluzione sulla base di una diversa valutazione “cartolare” delle prove dichiarative.
Per rimediare ai “mali” che affliggono il tema della rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale in appello sono state avanzate proposte di riforma da ultimo il d.d.l. C.N. 2798, che avanza una proposta di introduzione del comma 4-bis da inserire all’articolo 603 c.p.p., una novità legislativa che sembra essere stata anticipata dalla pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza 27620 del 6 luglio 2016.
File
Nome file | Dimensione |
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FRONTESPIZIO_2.pdf | 95.55 Kb |
TESI_DEF...TD_17.pdf | 1.15 Mb |
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