Tesi etd-11232011-175514 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SISTO, ANNALISA
URN
etd-11232011-175514
Titolo
Valutazione della vulnerabilita sismica e dei meccanismi di collasso di alcuni edifici nel Borgo medievale di Filetto (MS)
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
relatore Prof. Salvatore, Walter
relatore Dott.ssa Caprili, Silvia
relatore Dott.ssa Caprili, Silvia
Parole chiave
- aggregati edilizi
- meccanismi di collasso
- sismica
- vulnerabilità
Data inizio appello
13/12/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/12/2051
Riassunto
Nel presente lavoro di tesi è stato realizzato uno studio di vulnerabilità sismica applicato ad una porzione del centro storico di Filetto, un piccolo borgo medievale facente parte del Comune di Villafranca in Lunigiana (MS).
Nella prima parte della tesi è stata condotta un’indagine storico-urbanistica del costruito, per determinarne le fasi di accrescimento. In seguito è stato analizzato l’aggregato urbano per individuare e distinguere le diverse unità strutturali, sulla base delle caratteristiche costruttive e tipologiche. Si è poi passati alla redazione delle Schede di Vulnerabilità di I e II livello, fornite dal Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica della Regione Toscana, attraverso il programma regionale "Vulnerabilità Sismica Edifici in Muratura" (VSM). Il programma fissa i criteri per lo svolgimento delle indagini diagnostiche finalizzate alla valutazione della qualità degli edifici esistenti in muratura, attraverso l’analisi di 11 parametri significativi, quali ad esempio la qualità dei collegamenti, dei solai, la forma e la posizione degli edifici. Infine sono stati analizzati i meccanismi di collasso più probabili sulla base delle carenze strutturali degli edifici, con l’ausilio del software C.I.N.E., che attraverso l’approccio cinematico permette di determinare i moltiplicatori α0 delle azioni orizzontali, e di condurre le verifiche di sicurezza allo SLV come previsto dalle NTC 2008.
Nella prima parte della tesi è stata condotta un’indagine storico-urbanistica del costruito, per determinarne le fasi di accrescimento. In seguito è stato analizzato l’aggregato urbano per individuare e distinguere le diverse unità strutturali, sulla base delle caratteristiche costruttive e tipologiche. Si è poi passati alla redazione delle Schede di Vulnerabilità di I e II livello, fornite dal Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica della Regione Toscana, attraverso il programma regionale "Vulnerabilità Sismica Edifici in Muratura" (VSM). Il programma fissa i criteri per lo svolgimento delle indagini diagnostiche finalizzate alla valutazione della qualità degli edifici esistenti in muratura, attraverso l’analisi di 11 parametri significativi, quali ad esempio la qualità dei collegamenti, dei solai, la forma e la posizione degli edifici. Infine sono stati analizzati i meccanismi di collasso più probabili sulla base delle carenze strutturali degli edifici, con l’ausilio del software C.I.N.E., che attraverso l’approccio cinematico permette di determinare i moltiplicatori α0 delle azioni orizzontali, e di condurre le verifiche di sicurezza allo SLV come previsto dalle NTC 2008.
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