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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11232010-164929


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CIVIDINI, FEDERICO
URN
etd-11232010-164929
Titolo
Analisi delle relazioni tra parametri oceanografici e popolamenti di mammiferi marini nelle acque atlantiche a largo delle coste sud-occidentali del Portogallo; uno studio svolto a seguito della crociera di ricerca "Sirena '10".
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Pavan, Gianni
correlatore Dott. Luschi, Paolo
controrelatore Prof. Castelli, Alberto
controrelatore Prof. Verni, Franco
Parole chiave
  • acustic risk mitigation
  • bioacustica
  • mammiferi marini
  • parametri oceanografici
Data inizio appello
13/12/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/12/2050
Riassunto
Il centro di ricerche sottomarine Nato (NURC-LA SPEZIA) conduce da ormai dieci anni campagne di ricerca in Mediterraneo e, da quest’anno, in Atlantico. Il progetto “MARINE MAMMALS MITIGATION PROJECT” si pone tra i numerosi obiettivi, soprattutto quello di costruire modelli predittivi (habitat modelling), sulla base dei dataset ottenuti negli anni di ricerca, che possano definire e prevedere la presenza di mammiferi marini in una certa area. Questo risulta essere il motivo principale per il quale si conducono survey su determinate aree marine ed oceaniche. Durante l’anno 2010 e più precisamente dal 30 aprile al 14 giugno, la nave oceanografica Alliance ha visitato, campionando a livello visivo, acustico ed oceanografico, 6 differenti aree quattro delle quali caratterizzate da monti marini sommersi (Gettisburg, Josephine, Ampere-Patch Coral, Seine, Unicorn, Lion Seamounts) e le rimanenti caratterizzate, invece, da profili costieri, una, e abissali l’altra. Ai fini della ricerca gli strumenti utilizzati per il campionamento sono stati binocoli, binocoli bigeye, idrofoni e sonde ctd. Una volta a terra si è ordinata l’ingente quantità di dati acustici registrati di circa quarantacinque giorni di on-effort no stop. La mia tesi si prefigge l’obiettivo di riscontrare correlazioni tra le percentuali di abbondanza di categorie acustiche a cui fanno riferimento particolari e specifiche specie di mammiferi marini e le caratteristiche fisiche oceanografiche delle sei aree su cui è stato condotto il survey. Attraverso una semplice analisi della varianza con due fattori fissi, quali l’area e la profondità, ho riscontrato differenze significative per quanto riguarda i principali parametri oceanografici che sono legati all’attività biologica (ossigeno disciolto, fluorescenza, salinità, densità, torbidità, temperatura) tra le diverse aree campionate e le diverse profondità. Parallelamente ho riassunto, sempre per area, il numero di detezioni acustiche e il tipo di detezioni acustiche; informazioni che mi definiscono l’abbondanza di animali nell’area in questione e i taxa a cui le diverse categorie acustiche sono associate. Il passo analitico successivo mi ha portato a cercare correlazioni tra animali e caratteristiche ambientali attraverso il test non parametrico di Spearman. Sebbene per poter essere certi delle interpretazioni derivate dall’analisi sarebbe stato necessario un campionamento in più momenti dell’anno e in più anni, in quelle acque, le informazioni dedotte da quarantacinque giorni di ricerca forniscono comunque una buona idea di quelle che sono le variabili più importanti nella determinazione della distribuzione dei mammiferi marini.
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