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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11232005-173052


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Franchetti, Iacopo
Indirizzo email
iacopofranchetti@libero.it
URN
etd-11232005-173052
Titolo
Valutazione delle disponibilità idriche dell'isola d'Elba e proposte per il reperimento di nuove risorse
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
Relatore Puccinelli, Alberto
Relatore Giannecchini, Roberto
Parole chiave
  • d'Elba
  • isola
Data inizio appello
16/12/2005
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/12/2045
Riassunto
Questo studio è stato affrontato allo scopo di conoscere le attuali disponibilità idriche dell’Isola d’Elba e di proporre alcune possibili soluzioni nel reperimento di nuove risorse idriche.
Lo studio svolto si è articolato principalmente in due fasi.
La prima fase è consistita in una raccolta dati volta a stimare le risorse idriche attuali dell’Isola d’Elba, la loro disponibilità idropotabile ed il fabbisogno della popolazione residente e in transito. Questa fase si è svolta anche mediante sopralluoghi presso le strutture acquedottistiche, finalizzati alla verifica del loro stato di usura. Inoltre, è stata reperita la documentazione riguardante le caratteristiche generali dell’isola, per un corretto inquadramento di tutte le problematiche ambientali e socio-economiche coinvolte nel ciclo dell’acqua.
Oltre all’acquisizione dei dati pluviometrici, termometrici, idrometrici, sono stati raccolti tutti i dati riguardanti l’acqua immessa nelle rete acquedottistica elbana: pozzi, sorgenti, acquedotto sottomarino e navi cisterna. Quindi si è provveduto a stimare la popolazione dell’isola durante l’anno e a valutare, mese per mese, la domanda idrica in base agli abitanti residenti e fluttuanti.
Sulla base di queste informazioni, è stato stimato il deficit idrico che si manifesta soprattutto nel periodo estivo, raggiungendo valori critici nel periodo luglio-agosto, allorché si hanno forti razionamenti nell’erogazione idrica.
Una volta accertato il reale fabbisogno idrico, nella seconda fase è stato svolto un programma di ricerca per il reperimento di nuove risorse d’acqua.
A tal fine, sono stati completati gli studi idrogeologici con due possibili direzioni di intervento: la perforazione di nuovi pozzi e la realizzazione di piccoli invasi artificiali.
Per quanto riguarda la prima proposta, è stata redatta, per la zona nord-orientale dell’isola, una carta della permeabilità e sono state realizzate numerose sezioni geologiche al fine di individuare nuovi serbatoi acquiferi potenzialmente sfruttabili; in questa zona, infatti, sono presenti le situazioni idrogeologiche migliori per l’ubicazione di nuovi pozzi, dovute a condizioni litologico-strutturali favorevoli all’estrazione di acqua.
Con la seconda proposta sono stati individuati alcuni siti idonei per la creazione di piccoli invasi artificiali. Tali siti si ubicano nella parte occidentale dell’isola (pendici del Monte Capanne), dove scorrono i torrenti con deflussi maggiori e dove l’impatto ambientale risulta minimo.
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