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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11222020-113646


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GRECO, IDA
URN
etd-11222020-113646
Titolo
Giustizia riparativa e processo penale: uno sguardo all'esperienza del giudice di pace
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Bonini, Valentina
Parole chiave
  • giudice di pace
  • giustizia riparativa
  • restorative justice
Data inizio appello
09/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2090
Riassunto
Il presente elaborato si propone di trattare l'ingresso della giustizia riparativa nel panorama giuridico italiano, volgendo uno sguardo particolare alle competenze penali e alle istanze conciliative del giudice di pace. Dopo un primo excursus sulla nascita e la disintegrazione del sistema sanzionatorio tradizionale, ci si accinge ad analizzare le esigenze di deflazione del carico giudiziario e la rivalutazione del ruolo della vittima. A queste istanze risponde la Restorative Justice, servendosi di strumenti e tecniche del tutto innovative, in quanto paradigma autonomo e complementare rispetto al tradizionale modello di giustizia. Nucleo centrale di questo lavoro riguarda l'interazione tra giustizia riparativa e processo penale, attraverso un'analisi delle prime ipotesi di giustizia riparativa in Italia: mediazione nel procedimento penale minorile, quale ipotesi di diversion; mediazione nell'ambito della probation per adulti e i relativi istituti applicativi (in particolare, sospensione condizionale e messa alla prova); mediazione nella fase esecutiva. Infine, si addiviene alla trattazione delle competenze penali del giudice di pace, rispetto al quale viene analizzato il quadro normativo di riferimento e i relativi istituti applicativi. Da tale analisi emergono criticità e limiti derivanti, da un lato dalle lacune causate da un quadro normativo eccessivamente scarno, e dall'altro dal costrutto di garanzie costituzionali dalle quali nessun paradigma di giustizia può prescindere. L'indagine si conclude con la prospettazione di scenari che sottendono il buon auspicio di svelare correttivi ai problemi emersi dall'analisi di una cornice normativa lacunosa e, talvolta, fuorviante rispetto alle reali intenzioni del legislatore.
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