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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11222019-152856


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
GIANNINI, LIVIA
URN
etd-11222019-152856
Titolo
Effetti di Dapagliflozin sulla funzione vascolare renale e sistemica e ruolo dell'epigenetica
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
MEDICINA INTERNA
Relatori
relatore Prof.ssa Solini, Anna
Parole chiave
  • epigenetica
  • emodinamica sistemica
  • emodinamica renale
  • Dapagliflozin
  • SGLT2 inibitori
  • miRNA
Data inizio appello
18/12/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Gli SGLT2 inibitori, nuovi ipoglicemizzanti orali, sono efficaci in termini di outcomes cardiovascolari e renali.
Abbiamo studiato come Dapagliflozin moduli la funzione vascolare sistemica e renale e se determini modificazioni epigenetiche.
Sono stati reclutati 40 pazienti ipertesi con diabete tipo 2 e randomizzati a trattamento di 4 settimane con Dapagliflozin 10 mg o Idroclorotiazide 12,5 mg. Sono stati eseguiti al basale e dopo trattamento esami ematici di routine, attività reninica plasmatica, aldosterone, catecolamine e urine delle 24 ore. Sono stati eseguiti Flow mediated dilation (FMD), Pulse wave velocity carotido-femorale (PWV), Augmentation index (AIx) ed indici di resistenza renale (RI) basale e dinamico (DRIN). Sono stati dosati miRNA circolanti correlati a scompenso cardiaco (miR30e-5p, miR199a-3p), disfunzione endoteliale (miR27b and miR200b) e funzione renale (miR130b-3p, miR21-5p) ed è stata ricercata una loro correlazione con il trattamento.
Entrambi i farmaci hanno ridotto i valori pressori. Dapagliflozin ha ridotto la glicemia ed incrementato la glicosuria (p<0.001), senza alterare sodiuria e filtrato glomerulare e ha aumentato la magnesiemia (p=0.02). Entrambi i farmaci non hanno modificato FMD e PWV. Il DRIN è incrementato solo con Idroclorotizide (p=0.047 interazione tempo*trattamento). Dapagliflozin ha up-regolato il miR30e-5p e down-regolato il miR199a-3p.
Dapagliflozin aumenta l’espressione di miR-30e-5p e miR-199a-3p, coinvolti nella patogenesi dello scompenso cardiaco e preserva la funzione vasodilatatoria renale, effetto mediato dall’espressione basale di alcuni miRNA, indipendentemente dalla riduzione dei livelli pressori e dall’effetto diuretico di Dapagliflozin.
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