Tesi etd-11222018-130902 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PEDRELLI, ATHOS
URN
etd-11222018-130902
Titolo
Indagine sulla presenza e diffusione di Grapevine Pinot gris virus (GPGV) in impianti viticoli della Toscana.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Dott. Materazzi, Alberto
correlatore Prof. Lucchi, Andrea
correlatore Prof. Lucchi, Andrea
Parole chiave
- Grapevine Pinot gris virus (GPGV)
- impianti vitivinicoli
- Toscana
- viticoltura
Data inizio appello
10/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/12/2088
Riassunto
Grapevine Pinot gris virus è una delle patologie emergenti in campo vitivinicolo.
Attualmente sono state acquisite caratteristiche biologiche e genetiche quali la struttura del genoma, la sua variabilità genetica, la collocazione all’interno dei tessuti, la specie vettrice, Colomerus vitis, e due piante spontanee serbatoio, Silene latifolia subsp. Alba e Chenopodium album. In Italia, il virus è presente in Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia e Sardegna. Nelle altre regioni, non sono state riscontrate situazioni anomale riconducibili al patogeno. Scopo del presente lavoro è stato quello di verificare l’eventuale presenza di GPGV negli impianti viticoli toscani, in considerazione dell’importanza strategica che l’attività vitivinicola ricopre nella nostra regione. Le indagini sono state condotte in 2 impianti, uno di Pinot gris e l’altro di Traminer, inseriti in areali di elevato valore vitivinicolo, zone di produzione Orcia e Chianti Rufina. Dopo il recupero di campioni “sospetti”, le analisi diagnostiche sono state caratterizzate da estrazione del RNA, verifica dell’amplificabilità dell’estratto tramite Real time PCR e determinazione dell’eventuale presenza di GPGV mediante PCR End-Point, utilizzando due diverse coppie di primers.
I risultati conseguiti hanno fornito, per tutti i campioni analizzati, risultati negativi, confermando ad oggi l’assenza di GPGV nei 2 impianti considerati.
Attualmente sono state acquisite caratteristiche biologiche e genetiche quali la struttura del genoma, la sua variabilità genetica, la collocazione all’interno dei tessuti, la specie vettrice, Colomerus vitis, e due piante spontanee serbatoio, Silene latifolia subsp. Alba e Chenopodium album. In Italia, il virus è presente in Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia e Sardegna. Nelle altre regioni, non sono state riscontrate situazioni anomale riconducibili al patogeno. Scopo del presente lavoro è stato quello di verificare l’eventuale presenza di GPGV negli impianti viticoli toscani, in considerazione dell’importanza strategica che l’attività vitivinicola ricopre nella nostra regione. Le indagini sono state condotte in 2 impianti, uno di Pinot gris e l’altro di Traminer, inseriti in areali di elevato valore vitivinicolo, zone di produzione Orcia e Chianti Rufina. Dopo il recupero di campioni “sospetti”, le analisi diagnostiche sono state caratterizzate da estrazione del RNA, verifica dell’amplificabilità dell’estratto tramite Real time PCR e determinazione dell’eventuale presenza di GPGV mediante PCR End-Point, utilizzando due diverse coppie di primers.
I risultati conseguiti hanno fornito, per tutti i campioni analizzati, risultati negativi, confermando ad oggi l’assenza di GPGV nei 2 impianti considerati.
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