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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11222018-122703


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GHIO, GIACOMO
URN
etd-11222018-122703
Titolo
Fattori che influenzano la sopravvivenza nel trauma chiuso dell'intestino: considerazioni su una serie consecutiva di cinquantasei pazienti
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Chiarugi, Massimo
Parole chiave
  • trauma addominale chiuso
  • trauma intestinale
  • sopravvivenza
  • trauma chiuso dell'intestino
Data inizio appello
11/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/12/2088
Riassunto
Premessa: le lesioni dell’intestino sono una evenienza rara ma da tenere in alta considerazione nel trauma addominale non penetrante specialmente nel contesto dei politraumatizzati. Lesioni intestinali si verificano in circa il 5% dei traumi addominali chiusi la cui causa più frequente è oggi rappresentata dagli incidenti stradali.
Materiali e metodi: analizzando retrospettivamente una casistica di 56 pazienti, caratterizzati dall’aver subito lesioni intestinali da trauma chiuso, raccolta in un arco di tempo quasi ventennale, abbiamo cercato di delineare i fattori che maggiormente hanno influenzato il decorso clinico e la sopravvivenza all’interno della popolazione di riferimento. Per fare questo abbiamo suddiviso la popolazione generale, sulla base della classificazione Clavien-Dindo delle complicanze chirurgiche, tra coloro i quali hanno avuto un decorso postoperatorio regolare o al massimo aggravato da complicanze non superiori al grado II e coloro che hanno invece avuto un decorso peggiore, configurato da complicanze di grado III o superiore. Abbiamo comparato quindi le variabili raccolte dalle cartelle cliniche dei pazienti quali l’età e il genere, l’eziologia del trauma, il valore del GCS e la stabilità emodinamica al ricovero, la sede e la gravità di lesione intestinale, l’entità complessiva della gravità del trauma secondo l’Injury Severity Score, la presenza di concomitanti lesioni ad altri organi addominali e il tempo trascorso tra l’evento traumatico e l’intervento chirurgico.
Risultati: Dalla analisi statistica è risultata significativa la associazione della gravità del trauma identificata dallo score ISS, la concomitante presenza di lesione di altri organi addominali oltre all’intestino, la maggior compromissione clinica al momento del ricovero rappresentata da instabilità emodinamica e GCS inferiore a 12 con un decorso più complesso, gravato da maggiori complicanze postoperatorie e anche mortalità. Lo studio ha messo anche in evidenza come caratteristicamente il colon risulti meno frequentemente interessato del tenue nel trauma addominale chiuso e di come sia associato significativamente a traumi di gravità maggiore rispetto a quelli necessari a danneggiare il tenue.
Conclusione: le lesioni intestinali da trauma addominale chiuso sono un evento raro e non di rado poco eclatanti dal punto di vista clinico in fase iniziale, inoltre per propria natura eziopatogenetica spesso si accompagnano a concomitanti lesioni poli distrettuali motivo per cui devono essere sempre sospettate e indagate, sicuramente nel trauma addominale non penetrante isolato e a maggior ragione nel politraumatizzato. Da quello che possiamo evincere dal nostro studio l’esito in termini di complicanze postoperatorie e sopravvivenza nel trauma chiuso dell’intestino indipendentemente dalla gravità intrinseca delle lesioni intestinali, sarebbe determinato dalla complessità dell’evento traumatico e dalla compromissione clinica generale, dove ovviamente le lesioni intestinali contribuiscono a determinare il livello di gravità del trauma.
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