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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11222016-232651


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GAGLIARDI, GIOVANNA
URN
etd-11222016-232651
Titolo
IL RIESAME DELLE MISURE CAUTELARI ALLA LUCE DELLE RECENTI NOVITA' INTRODOTTE DALLA LEGGE N. 47/2015
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Bonini, Valentina
Parole chiave
  • libertà personale
  • misure cautelari
  • riesame
Data inizio appello
14/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro si pone l'obiettivo di analizzare lo specifico strumento impugnatorio previsto dal legislatore avverso provvedimenti applicativi di misure cautelari, sia personali che reali, che incidono sulla libertà personale del singolo: il riesame.
La prima parte (Capitolo I) si occupa della disciplina delle misure cautelari e delle modalità e degli strumenti con cui i principi costituzionali in tema di libertà personale trovano attuazione nella disciplina codicistica. Verrà analizzata la ratio degli strumenti cautelari e le modalità di applicazione ed esecuzione degli stessi, con l'individuazione degli organi competenti alla loro adozione: richiesta di applicazione della misura cautelare da parte del pubblico ministero e decisione del giudice procedente, con ordinanza. Si passerà, poi, ad esaminare le garanzie che assistono il soggetto destinatario della misura ai fini dell'esplicazione del diritto di difesa: dapprima l'istituto dell'interrogatorio di garanzia quale condizione necessaria ai fini della valida applicazione di una qualsiasi misura cautelare e, pertanto, adempimento obbligatorio per il giudice, volto a chiarire la sussistenza e la permanenza dei presupposti fondanti la misura e che potrà, eventualmente, condurre alla revoca ovvero alla sostituzione della medesima. In questo modo si recupera quel contraddittorio compresso nella fase di emissione della cautela, in quanto adottata come atto a sorpresa, che consente alla parte interessata di difendersi e far valere le proprie ragioni. Si conclude questa prima parte con un'analisi generale dell'istituto del riesame e degli altri mezzi di impugnazione previsti dal sistema avverso i provvedimenti cautelari, descrivendone le caratteristiche peculiari e le principali diversità ed affinità con il primo.
La seconda parte (Capitolo II) si occupa dello strumento del riesame sotto un profilo sia storico-sistematico che statico: sarà individuata la natura giuridica dell'istituto, con l'esame delle diverse opinioni dottrinarie e giurisprudenziali manifestatesi sul punto, nonché l'organo competente ad esercitare il controllo sull'atto impugnato ed, infine, l'ambito di applicazione del rimedio, con l'individuazione dei provvedimenti riesaminabili e dei soggetti con legittimazione ed interesse ad impugnare.
La terza parte dell'elaborato (Capitolo III) analizza più dettagliatamente il profilo dinamico e procedimentale del riesame, con l'esame delle molteplici novità introdotte dalla recente riforma del sistema cautelare, ossia la legge 16 aprile 2015, n. 47, che hanno comportato un rafforzamento delle garanzie difensive. Dapprima è stata prevista la possibilità per l'imputato che ne abbia fatto richiesta di comparire personalmente all'udienza di trattazione del riesame e di chiedere un differimento della stessa; poi, si è proceduto ad un rafforzamento dei poteri di controllo del Tribunale del riesame sulla motivazione del provvedimento cautelare.
Tale ultimo aspetto, nonché quello relativo alle alternative decisorie che definiscono la procedura di riesame saranno oggetto dell'ultima parte della tesi (Capitolo IV).
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