Tesi etd-11222016-151146 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CORNIGLIA, MATTEO
URN
etd-11222016-151146
Titolo
Utilizzo di un sistema aeromobile a pilotaggio remoto per la stima dello stato azotato dei tappeti erbosi
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Dott. Volterrani, Marco
correlatore Dott. Guglielminetti, Lorenzo
correlatore Dott. Guglielminetti, Lorenzo
Parole chiave
- agricoltura di precisione
- azoto
- drone
- macroterme
- NDVI
- riflettenza spettrale
- SAPR
- telerilevamento
Data inizio appello
12/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Un Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto (SAPR), anche noto come drone, è un sistema costituito da un mezzo aereo senza persone a bordo e dai componenti necessari per il controllo e comando da parte di un pilota remoto. Negli ultimi anni l'avanzamento tecnologico e l'abbassamento dei costi ha consentito un aumento delle performance e una rapida diffusione di questi velivoli, aprendo nuove prospettive nella gestione dei tappeti erbosi.
I dati di riflettanza spettrale, e in particolare l'indice NDVI (Normalized Difference Vegetation Index), consentono di monitorare il vigore delle piante, quindi di poter adattare le dosi di azoto da applicare ai bisogni reali delle piante, producendo benefici sia economici che ambientali. Gli obiettivi della prova sperimentatale sono di i) comparare la riflettanza spettrale di tre specie graminacee da tappeto erboso acquisita da remoto tramite un sensore multispettrale montato su un SAPR ed in prossimità con uno strumento manuale (GreenSeeker); ii) testare la sensibilità delle due fonti di acquisizione dati nel rilevare la variazione indotta da diversi livelli di azoto. Allo scopo è stato creato un gradiente di azoto da 0 a 250 kg ha-1 su tre differenti specie da tappeto erboso: Cynodon dactylon x transvaalensis (Cd×t) 'Patriot', Zoysia matrella (Zm) 'Zeon' e Paspalum vaginatum (Pv) 'Salam'.
Dai risultati si evince che i dati di NDVI acquisiti dal SAPR sono altamente correlati con quelli ricavati dal sensore di prossimità, con valori di r che vanno da 0,83 (Zm) a 0,97 (Cd×t). I dati di NDVI acquisiti da entrambe le fonti sono altamente correlati con il contenuto di azoto dei residui di taglio (clipping), in particolare quelli da SAPR hanno coefficienti di correlazione che vanno da 0,81 (Zm) a 0,93 (Cd×t). La specie più reattiva alla fertilizzazione azotata è risultata Cd×t, in quanto il contenuto percentuale in azoto nel clipping va da 1,2% al 4,1%.
Le immagini ottenute dal SAPR permettono di valutare adeguatamente lo stato dell’azoto dei tappeti erbosi e la sua variabilità spaziale all'interno di una specie. Per grandi aree come campi da golf, produzioni di tappeto erboso in rotoli o ippodromi, i dati acquisiti da SAPR possono essere un valido aiuto nell'ottimizzazione della gestione dei tappeti erbosi. Per aree verdi relativamente piccole, un sensore manuale di prossimità può essere ancora considerata la scelta più semplice, pratica e meno costosa.
I dati di riflettanza spettrale, e in particolare l'indice NDVI (Normalized Difference Vegetation Index), consentono di monitorare il vigore delle piante, quindi di poter adattare le dosi di azoto da applicare ai bisogni reali delle piante, producendo benefici sia economici che ambientali. Gli obiettivi della prova sperimentatale sono di i) comparare la riflettanza spettrale di tre specie graminacee da tappeto erboso acquisita da remoto tramite un sensore multispettrale montato su un SAPR ed in prossimità con uno strumento manuale (GreenSeeker); ii) testare la sensibilità delle due fonti di acquisizione dati nel rilevare la variazione indotta da diversi livelli di azoto. Allo scopo è stato creato un gradiente di azoto da 0 a 250 kg ha-1 su tre differenti specie da tappeto erboso: Cynodon dactylon x transvaalensis (Cd×t) 'Patriot', Zoysia matrella (Zm) 'Zeon' e Paspalum vaginatum (Pv) 'Salam'.
Dai risultati si evince che i dati di NDVI acquisiti dal SAPR sono altamente correlati con quelli ricavati dal sensore di prossimità, con valori di r che vanno da 0,83 (Zm) a 0,97 (Cd×t). I dati di NDVI acquisiti da entrambe le fonti sono altamente correlati con il contenuto di azoto dei residui di taglio (clipping), in particolare quelli da SAPR hanno coefficienti di correlazione che vanno da 0,81 (Zm) a 0,93 (Cd×t). La specie più reattiva alla fertilizzazione azotata è risultata Cd×t, in quanto il contenuto percentuale in azoto nel clipping va da 1,2% al 4,1%.
Le immagini ottenute dal SAPR permettono di valutare adeguatamente lo stato dell’azoto dei tappeti erbosi e la sua variabilità spaziale all'interno di una specie. Per grandi aree come campi da golf, produzioni di tappeto erboso in rotoli o ippodromi, i dati acquisiti da SAPR possono essere un valido aiuto nell'ottimizzazione della gestione dei tappeti erbosi. Per aree verdi relativamente piccole, un sensore manuale di prossimità può essere ancora considerata la scelta più semplice, pratica e meno costosa.
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Tesi_di_laurea4.pdf | 2.53 Mb |
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