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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11222015-173422


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
DUCHINI, FRANCESCA
URN
etd-11222015-173422
Titolo
Ipersensibilita dentinale: due metodiche terapeutiche a confronto
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Giuca, Maria Rita
Parole chiave
  • ipersensibilità
  • dentinale
Data inizio appello
14/12/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi si articola in due blocchi principali:
Il primo consta di una parte in cui si analizzano le caratteristiche cliniche dell’ipersensibilità dentinale: si osserva l’anatomia dentale con particolare riferimento all’anatomia normale della dentina, si espongono le teorie circa l’eziopatogenesi della patologia, i fattori di rischio e le opportunità terapeutiche a nostra disposizione.
Il secondo blocco tratta della parte sperimentale, ovvero uno studio clinico condotto presso la Clinica Odontoiatrica Universitaria Pisana, sotto la supervisione della Prof.ssa Maria Rita Giuca.

Lo studio è stato effettuato su un campione di 40 pazienti di età compresa tra 26 e 75 anni con almeno 2 elementi ipersensibili a causa della presenza di erosioni e/o abrasioni nella zona cervicale del dente.
Si è valutato il grado di ipersensibilità mediante la stimolazione termica tramite la tecnica di Schiff (indirizzando un getto d’aria per 1 secondo sulla superficie buccale dell’elemento a distanza di 1 centimetro utilizzando la siringa aria-acqua del riunito).
La sensibilità è stata registrata secondo una scala in cui in corrispondenza del valore ”0” l’elemento/soggetto non risponde alla stimolazione con getto d’aria; in corrispondenza del valore “1” l’elemento/soggetto risponde alla stimolazione con getto d’aria, ma non richiede di interrompere lo stimolo; in corrispondenza del valore “2” l’elemento/soggetto risponde alla stimolazione con getto d’aria e si retrae o richiede di interrompere lo stimolo; in corrispondenza del valore “3” l’elemento/soggetto risponde alla stimolazione, considera il getto d’aria doloroso e si retrae o richiede di interrompere lo stimolo. Sono stati inclusi nel campione solo i pazienti con una sensibilità corrispondente ai valori 2 o 3 della scala di Schiff.
E’ stata effettuata una seduta di igiene orale professionale eseguita con strumentazione ultrasonica volta all’eliminazione di placca e tartaro dai siti sensibili, con immediata rivalutazione della sensibilità tramite test di Schiff.
Si è diviso il campione in modo randomizzato in due gruppi di 20 pazienti cadauno.
Il primo gruppo (Gruppo A) è stato trattato con un prodotto a base di Arginina 8% e Carbonato di calcio (Prodotto A). Il secondo gruppo (Gruppo B) è stato trattato con un prodotto a base di Nanoidrossiapatite 30% sospensione in alcool assoluto (Prodotto B).
Subito dopo l’applicazione dei prodotti viene rivalutata la sensibilità tramite test di Schiff.
Verranno effettuate rivalutazioni mediante test di Schiff dopo 1, 4, 8, 12 settimane dall’applicazione con l’obiettivo di analizzare e confrontare l’efficacia nel tempo dei due prodotti per il trattamento dell’ipersensibilità dentinale.
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