Tesi etd-11222012-154447 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VITI, FEDERICO
URN
etd-11222012-154447
Titolo
Il terremoto delle Colline Pisane del 1846: rilettura degli eventi alla luce delle nuove conoscenze e della normativa sismica vigente: microzonazione sismica di Livello 1 nelle aree di Fauglia, Lorenzana e Orciano Pisano.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Dott. D'Amato Avanzi, Giacomo Alfredo
Parole chiave
- HVSR
- microzonazione sismica
- Terremoto
Data inizio appello
14/12/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/12/2052
Riassunto
La prima fase di questo lavoro di Tesi ha previsto una raccolta e un’archiviazione di tutte le prove sismiche, penetrometriche (statiche e dinamiche) e geotecniche presenti nell’area di studio.
La seconda fase si è basata su una raccolta di informazioni riguardanti il terremoto di Orciano Pisano del 14 Agosto 1846, attraverso un’accurata ricerca bibliografica (in particolar modo i lavori di Pilla e Savi).
La fase successiva ha previsto un’accurata osservazione delle foto aeree seguito da un rilevamento sul terreno, concentrandosi più nel dettaglio sui tre centri interessati dal sisma, ovvero Fauglia, Lorenzana e Orciano Pisano.
Al termine dello studio di campagna è stato possibile realizzare le carte geologiche-geomorfologiche in scala 1:10.000 delle aree in esame.
Sulla base del rilevamento geologico e delle informazioni ottenute dai dati geognostici acquisiti durante la prima fase sono state realizzate le carte litotecniche di ogni aree di studio.
Al termine di questa fase sono state eseguite due campagne piezometriche, una nel mese di Gennaio e una nel mese di Giugno 2012 relativamente all’area di Laura (Lorenzana).
Sono state successivamente eseguite, nell’ambito di questo studio di Tesi, prove HVSR, tecnica che consiste nel registrare, per alcuni minuti tramite strumenti opportunamente sensibili, il microtremore sismico ambientale e nel ricavare il rapporto tra componenti orizzontali e verticali del moto (H/V).
Come ultima fase di questo studio, sono state realizzate le carte delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica (MOPS), con i punti di misura e i grafici relativi alle misure HVSR, rispettivamente per ogni centro abitato.
Mettendo in relazione ciò che è avvenuto ad Orciano Pisano e negli altri centri, più di un secolo e mezzo fa possiamo dire che lo studio di Microzonazione Sismica di Livello 1 non è stato esauriente per capire il problema, è infatti necessario approfondire il problema, eseguendo uno studio più completo di II e III livello di MS. Inoltre il terremoto di Orciano è stato studiato in quanto la normativa prevede uno studio di Microzonazione successiva al sisma, come avvenuto anche in tempi più recenti dopo il terremoto dell’Emilia, che ha portato per altro fenomeni di liquefazione simili a quelli avvenuti nel 1846.
La seconda fase si è basata su una raccolta di informazioni riguardanti il terremoto di Orciano Pisano del 14 Agosto 1846, attraverso un’accurata ricerca bibliografica (in particolar modo i lavori di Pilla e Savi).
La fase successiva ha previsto un’accurata osservazione delle foto aeree seguito da un rilevamento sul terreno, concentrandosi più nel dettaglio sui tre centri interessati dal sisma, ovvero Fauglia, Lorenzana e Orciano Pisano.
Al termine dello studio di campagna è stato possibile realizzare le carte geologiche-geomorfologiche in scala 1:10.000 delle aree in esame.
Sulla base del rilevamento geologico e delle informazioni ottenute dai dati geognostici acquisiti durante la prima fase sono state realizzate le carte litotecniche di ogni aree di studio.
Al termine di questa fase sono state eseguite due campagne piezometriche, una nel mese di Gennaio e una nel mese di Giugno 2012 relativamente all’area di Laura (Lorenzana).
Sono state successivamente eseguite, nell’ambito di questo studio di Tesi, prove HVSR, tecnica che consiste nel registrare, per alcuni minuti tramite strumenti opportunamente sensibili, il microtremore sismico ambientale e nel ricavare il rapporto tra componenti orizzontali e verticali del moto (H/V).
Come ultima fase di questo studio, sono state realizzate le carte delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica (MOPS), con i punti di misura e i grafici relativi alle misure HVSR, rispettivamente per ogni centro abitato.
Mettendo in relazione ciò che è avvenuto ad Orciano Pisano e negli altri centri, più di un secolo e mezzo fa possiamo dire che lo studio di Microzonazione Sismica di Livello 1 non è stato esauriente per capire il problema, è infatti necessario approfondire il problema, eseguendo uno studio più completo di II e III livello di MS. Inoltre il terremoto di Orciano è stato studiato in quanto la normativa prevede uno studio di Microzonazione successiva al sisma, come avvenuto anche in tempi più recenti dopo il terremoto dell’Emilia, che ha portato per altro fenomeni di liquefazione simili a quelli avvenuti nel 1846.
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