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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11212023-195756


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GALLINA, ANNA MORENA
URN
etd-11212023-195756
Titolo
L'origine nel settore alimentare: profili giuridici
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Di Lauro, Alessandra
correlatore Dott.ssa Sanmartin, Chiara
Parole chiave
  • Alimento
  • Consumer Protection
  • Diritto agro-alimentare europeo e nazionale
  • European and national Agri-food Law
  • Food Product
  • Food Safety
  • Ingrediente primario
  • Origin
  • Origine
  • Pratiche sleali
  • Primary Ingredient
  • Protezione del consumatore
  • Sicurezza alimentare
  • Unfair Practices
Data inizio appello
11/12/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborato approfondisce le diverse definizioni giuridiche di origine di un prodotto alimentare soffermandosi, in particolare, sulle modalità con le quali l’origine debba essere indicata in etichetta. La ricerca ha esaminato l’evoluzione ancora attuale delle diverse disposizioni unionali e nazionali a partire dalle esigenze di tutela e protezione della produzione e del consumo che sono andate emergendo negli ultimi anni. La ricerca ci ha condotti a sostenere che il panorama legislativo unionale e nazionale presentano una grave contraddittorietà tra norme e fonti di diverso livello che non permettono ancora di ottenere definizioni e modalità di fornitura di informazioni ai consumatori che siano univoche. La ricerca ha anche evidenziato come il legislatore nazionali italiano e francese abbiano deciso di fornire informazioni relative all’origine dei prodotti alimentari attraverso l’emanazione di una serie di decreti la cui procedura di emanazione non ha sempre rispettato le disposizioni unionali. Nell’ultimo capitolo dell’elaborato, invece, ci siamo soffermati sulle molteplici funzioni dell’origine alimentare che possono non dipendere solamente dalle caratteristiche dell’alimento ma anche derivare dall’idea che la sicurezza possa essere garantita solo in determinati territori o anche da una serie di questioni etiche collegate alla produzione e al consumo alimentare sia direttamente che indirettamente . La ricerca ha messo in luce una serie di problemi legati al ricorso o al mancato ricorso di determinate procedure, alle questioni delle c.d. discriminazioni alla rovescia e alla eterogeneità delle reali motivazioni che spingono i consumatori a voler recepire questo tipo di informazione.




This paper provides an in-depth review of the different legal definitions of the origin of food products. In particular, it dwells on the way such origin must be indicated on product labels. This research looked at the evolution, still under way, of the various EU and national provisions. Such provisions stem from the need to safeguard and protect both production and consumption. This need has gradually arisen in recent years. The research in point led the author to claim that the EU and the national legal frameworks display major conflicts among rules and sources at various levels. Such conflicts still prevent the achievement of both unambiguous definitions and ways to provide information to consumers. This research also highlighted that Italian and French lawmakers opted to provide information about the origin of food products. This was implemented by issuing a set of decrees according to a procedure which did not always comply with EU provisions. The final chapter of this paper, on the contrary, dwells on the many purposes of food origin. These purposes may not depend on food characteristics alone. They may also arise, however, from the idea that food safety can only be ensured within specific territories. Indeed, they may even derive from a set of ethical issues which are both directly and indirectly related to food production and consumption. The research highlighted a set of issues related to the use of certain procedures, or the lack thereof, as well as to issues associated with the so-called reverse discrimination. These issues are also related to the heterogeneous nature of the actual reasons why consumers are encouraged to adopt this kind of information.
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