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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11212022-121642


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MACCARRONE, COSTANZA
URN
etd-11212022-121642
Titolo
Ernia iatale e motilità esofagea inefficace hanno un ruolo sovrapponibile nella patogenesi della GERD: studio prospettico single center.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
Parole chiave
  • ernia iatale
  • GERD
  • HRM
  • ineffective esophageal motility
  • manometria esofagea
Data inizio appello
06/12/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/12/2092
Riassunto
Introduzione e scopo: La motilità esofagea inefficace (IEM) è diagnosticata alla manometria ad alta risoluzione (HRM) con più del 70% delle deglutizioni inefficaci o almeno il 50% delle deglutizioni fallite. L’ernia iatale è rilevata all’HRM come una separazione tra lo sfintere esofageo inferiore (LES) e il diaframma crurale (CD). Sia la motilità esofagea inefficace (IEM) che l’ernia iatale (HH) possono associarsi a malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). Lo scopo di questo studio è stato valutare, mediante pH-impedenzometria multicanale (MII-pH), se la presenza di IEM e HH, prese singolarmente o in associazione, potesse prevedere in modo affidabile la GERD e indagare le differenze tra queste due condizioni.
Metodi: Tra il 2021 e il 2022 una serie consecutiva di pazienti con sintomi di GERD è stata sottoposta a un work-up diagnostico che includeva endoscopia, manometria ad alta risoluzione (HRM) e MII-pH off therapy. I dati demografici, i sintomi, i risultati endoscopici sono stati registrati retrospettivamente. I pazienti sono stati raggruppati, in base alla presenza di condizioni IEM e/o HH all'HRM, come segue: gruppo A (IEM-/HH-), gruppo B (IEM+/HH- o IEM-/HH+) e gruppo C (IEM+/ HH+). I pazienti che avevano unicamente IEM o unicamente HH sono stati inclusi in un unico gruppo dopo che un'analisi preliminare non ha mostrato differenze tra i due gruppi.
Sono stati calcolati il tempo di esposizione all’acido esofageo (AET%), il numero di eventi di reflusso, l'impedenza media notturna basale (mean nocturnal basal impedence, MNBI) e la clearance chimica del reflusso (post-reflux swallow-induced peristaltic wave index, PSPW-i).
Risultati: Sono stati arruolati 118 pazienti consecutivi con sintomi di GERD (81 F), età mediana 58 anni (48-68), BMI medio 24 (21, 26). Il gruppo A comprendeva 65 pazienti, il gruppo B comprendeva 47 pazienti, il gruppo C comprendeva 6 pazienti. I tre gruppi erano comparabili in termini di età, distribuzione per sesso, BMI e sintomi, sebbene il sintomo pirosi fosse più frequente nei gruppi B e C rispetto al gruppo A (p<0,05). In termini di risultati MII-pH, il gruppo C aveva AET totale, in posizione supina e in posizione verticale più elevato, un numero più elevato di reflussi totali e valori più bassi di MNBI (per tutti p<0,001) e PSPW (p<0 ,05), rispetto al gruppo B e al gruppo A. È da notare che i valori di AET totale hanno mostrato un gradiente crescente paragonando i tre gruppi (p<0,001). La diagnosi conclusiva/obiettiva di GERD era significativamente più frequente nel gruppo C se comparato al gruppo B e al gruppo A (p<0,001).
Conclusioni: Abbiamo dimostrato che sia l’IEM che l’HH sono interessate da un rischio più alto di GERD, e non vi sono differenze tra queste due condizioni qualora presenti singolarmente. Si nota che la combinazione nello stesso paziente di entrambe le condizioni sembra essere estremamente affidabile nel predire la GERD.

Background & Aims: Ineffective esophageal motility (IEM) is diagnosed when ≥ 70% ineffective swallows and/or ≥50% failed swallows are present on esophageal high-resolution manometry (HRM). Hiatal hernia (HH) is detected at HRM as a separation between lower esophageal sphincter (LES) and crural diaphragm (CD). Both IEM and HH can be associated with gastro-oesophageal reflux disease (GERD). The aim of this study was to assess, by means of MII-pH, whether the presence of IEM and HH, singularly or combined, could reliably predict GERD, and investigate differences between these two conditions.
Methods: Between 2021-2022 consecutive patients reporting GERD symptoms underwent a diagnostic work-up including endoscopy, high resolution manometry (HRM) and off-therapy MII-pH. Demographics, symptoms, endoscopic findings were retrospectively recorded. Patients were grouped, according to the presence of IEM and/or HH at HRM, as follows: group A (IEM-/HH-), group B (IEM+/HH- or IEM-/HH+) and group C (IEM+/HH+). Patients with IEM or HH were included in a single group after a preliminary subset analysis showed no differences between the two groups.
Esophageal AET, number of reflux events, mean nocturnal baseline impedance (MNBI) and chemical clearance of reflux (post-reflux swallowed induced peristaltic wave index, PSPW) were calculated.
Results: 118 consecutive patients with GERD symptoms and inconclusive endoscopies were enrolled (81 F), median age 58 yrs (48-68) mean BMI 24 (21-26). Group A included 65, group B 47 and group C 6 patients. The three groups were comparable in terms of age, sex distribution, BMI and symptoms, although heartburn was more frequent in groups C and B compared to group A (p<0,05). In terms of MII-pH findings, group C had higher total, recumbent and upright AET, higher number of total refluxes, and lower values of MNBI (for all p<0,001) and PSPW (p<0,05), when compared to group B and to group A. Of note, total AET values progressively increased through the three groups (p<0,001). Accordingly, conclusive/objective diagnosis of GERD was significantly higher in group C compared to group B and group A (p<0,001)
Conclusion: We showed that both IEM and HH share a higher risk of GERD, with no differences between these two conditions when present singularly. Of note, the combination in the same patient of these two conditions appears to be extremely reliable in predicting GERD.

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