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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11212020-140619


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SALVINI, VIRGINIA
URN
etd-11212020-140619
Titolo
Comportamenti illeciti in rete e responsabilità del provider
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Martines, Francesca
controrelatore Prof. Conti, Gian Luca
Parole chiave
  • Direttiva e-commerce
  • Imputazione di conoscenza
  • Libertà di impresa
  • Provider
  • Responsabilità
Data inizio appello
09/12/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel corso del lavoro verrà trattato il profilo della responsabilità civile degli Internet Service Providers nel quadro del diritto europeo e della corrispondente disciplina italiana.
Verrà inquadrato l’impatto che Internet ha avuto sulla società moderna, soprattutto in relazione ai possibili illeciti civili e penali degli utenti. Verrà evidenziato il ruolo degli intermediari che prestano servizi di accesso alla rete e ulteriori servizi più complessi e che, proprio alla luce di questa posizione sovraordinata, hanno – perlomeno in astratto – il potere di controllare il comportamento degli utenti e di prevenire condotte illecite o rimuoverne gli effetti.
Da queste considerazioni di carattere generale verrà evidenziato anche l’approccio del diritto europeo al tema della responsabilità degli ISP: infatti, il diritto europeo, più che sancire specifiche forme di responsabilità in capo al provider, codifica una vera e propria esenzione da responsabilità e – a monte – un esonero da doveri di sorveglianza di carattere generale, in ciò vincolando i legislatori nazionali a seguire una simile impostazione permissiva, frutto di un bilanciamento di interessi che intende valorizzare la libertà di impresa del provider, senza per questo sacrificare i diritti esposti al rischio di violazione in rete.
Verranno esaminate le varie attività regolate nella Direttiva e-commerce (mere conduit, caching e hosting) che consentono di distinguere i providers e il grado di coinvolgimento di questi ultimi rispetto al comportamento degli utenti: un tema, questo, che anticipa la distinzione tra hosting provider attivo e hosting provider passivo.
Infine, gli stessi aspetti vengono trattati dal lato del diritto nazionale: verrà valutato il recepimento della Direttiva e-commerce con il d.lgs. n. 70/2003 e verrà inquadrata la responsabilità di secondo grado degli ISP in relazione alle diverse fattispecie regolate dal nostro codice civile (più specificamente l’art. 2046 e l’art. 2050 c.c.). Verrà anche valutata l’interazione tra la responsabilità del provider e alcune tecniche di gestione del rischio (di illeciti) nel diritto societario.
Infine, verranno esaminate alcune delle più rilevanti pronunce, che consentiranno di focalizzare l’attenzione sul tema della conoscenza e conoscibilità dell’illecito da parte del provider e sul tema – ad esso collegato – del bilanciamento tra interessi contrapposti. Verranno quindi esaminate le soluzioni più significative adottate dalla giurisprudenza per bilanciare la libertà d’impresa del provider e i diritti con i quali si scontra questa libertà, dal diritto d’autore al marchio sino ad arrivare a diritti di rango superprimario come i diritti della persona collegati alla dignità umana.
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