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• Canapa sativa L.
• Cannabis sativa L.
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La tesi si basa sull’unione del settore primario con il terziario, ovvero l’agricoltura con il turismo. Lo scopo è quello di creare una proposta originale e contemporanea, chiamata ‘Alla riscoperta della Canapa Sativa L.’ #GoHempGreen.

Il primo capitolo contiene informazioni sulla storia della canapa, inizia con la scoperta e arriva ai giorni nostri. La canapa veniva usata come pianta medicinale dal 2737 a.C. in Cina, poi arrivò in India dove venne utilizzata soprattutto nei riti spirituali. Dall’India all’Europa e poi al resto del mondo. Inoltre vengono menzionati esempi importanti su come i prodotti derivati sono stati utilizzati in diversi tipi di industrie, tipo nella nautica per l’elaborazione delle corde, vele, tessuti ecc. e quella automobilistica con l’invenzione della prima Hemp Car di Henry Ford.
Oltre la storia, si parla della botanica e le varie destinazioni d’uso. Le varietà di cannabis più conosciute sono la sativa, la indica e la ruderalis. Vengono analizzate le differenze dei principali principi attivi, il CBD e il THC. Infine alcune tra le diverse tipologie di coltivazione, fino ad arrivare al processo di elaborazione dei prodotti finiti.

Il secondo capitolo si focalizza sulle destinazioni d’uso attuali. Iniziando da tutti i benefici salutari offerti dalla cannabis e su come il CBD venga utilizzato come principio attivo in alcuni farmaci per trattare diverse patologie, ad esempio, cancro ed epilessia.
In seguito dei diversi prodotti alimentari derivati dalle successive lavorazioni della cannabis come farina, olio, pasta, caffè, tisane, ecc.. con l’attuale valore di mercato. Entriamo anche nel mondo della cosmesi, spiegando quali prodotti vengono realizzati con CBD e olio di semi di cannabis. Una lista di alcune aziende a livello internazionale e nazionale che si dedicano alla elaborazione e lavorazione di diverse linee di prodotti per la cura del corpo. Inoltre l’edilizia, in evoluzione con l’influenza della canapa stessa, la bioedilizia; a base di canapa e calce. Infine il riferimento all’ultima (ma non ultima) destinazione d’uso della canapa per la fitodepurazione dei terreni contaminati.

Il capitolo tre parla della legislazione italiana ed europea che regolamenta la coltivazione e la commercializzazione dei prodotti derivati dalla canapa. Iniziando dalla prima legge 685 del 1975 chiamata ‘Disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope. Prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza’, arrivando alla legge più recente, la 242 del 2016 del MIPAAF intitolata ‘Disposizione per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa’ che permette la coltivazione legale di alcune sementi di cannabis e la commercializzazione dei prodotti derivati.

L’ultimo capitolo, presenta una nuova offerta turistica sostenibile che valorizzi ancor di più il territorio Toscano e il settore primario. La proposta consiste nella progettazione e realizzazione di un’azienda agricola multifunzionale con struttura ricettiva turistica.
La struttura stessa verrà costruita in bioedilizia, ovvero con materiali naturali altamente rinnovabili e riciclabili, soprattutto a base di canapa e arredato in parte con materiali di recupero senza dimenticare un aspetto rilevante per gli ospiti, il confort. L’agriturismo offrirà una serie di tours esperienziali ed informativi, GoHempGreen, alla riscoperta del mondo della canapa che permetteranno di vivere e sperimentare in prima persona i diversi processi di coltivazione ed elaborazione, in totale rispetto dell’ambiente.