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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11212019-123629


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIGAZZI, FRANCESCA
URN
etd-11212019-123629
Titolo
Analisi della distribuzione dei congeneri di Diossine e Furani in varie matrici ambientali: calcolo della tossicità equivalente con il metodo "Upper Bound", mediante fattori di correlazione.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE AMBIENTALI
Relatori
relatore Dott. Altemura, Paolo
relatore Prof.ssa Orlandini, Elisabetta
controrelatore Dott.ssa Filippi, Valeria
Parole chiave
  • upper bound
  • PCDF
  • LOQ
  • PCDD
  • LOD
  • finger print
  • fattori di correlazione
Data inizio appello
13/12/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Gli argomenti di questa tesi di laurea sono principalmente due:
- lo studio di un metodo per la determinazione di Diossine e Furani in campioni di pesce, per il monitoraggio delle acque marino costiere toscane, che utilizzasse la tecnica di estrazione Quechers seguita, dopo opportuna purificazione degli estratti, da una determinazione strumentale in HRGC/HRMS, con spettrometro di massa a doppio fuoco magnetico.
- Lo studio delle distribuzioni dei congeneri di diossine e furani, trovati in letteratura, nella matrice biota marino (pesci), in caso di contaminazione da questi inquinanti. Questa seconda parte è stata svolta in maniera innovativa, proponendo i cosiddetti valori di "LOQ correlati" per sedici congeneri tossici, riferiti al LOQ del congenere OCDD, mediante dei "fattori di correlazione" (CF) per la matrice biota marino. Questo modo di espressione del risultato si è reso necessario in quanto, per esprimere la sommatoria in termini di Upper Bound (UB), considerando i singoli valori di LOQ (limit of quantitation) dei diciassette congeneri tossici, anche utilizzando il sistema strumentale più performante in termini di sensibilità, si ottengono valori di UB intorno a 0,005 µg/Kg, espressi come WHO-TEQ. Essendo il limite del parametro definito come "Somma di PCDD + PCDF + PCB-DL in µg/Kg TEQ", pari 0,0065 µg/Kg, come riportato sul D.Lgs 13 ottobre 2015, n.172 "Attuazione della direttiva 2013/39/UE, che modifica le direttive 2000/60/CE per quanto riguarda le sostanze prioritarie nel settore della politica delle acque", e risultando quasi sempre presenti PCB nei pesci analizzati, si ottenevano quasi sempre dei superamenti del valore limite di riferimento, pur essendo in assenza di Diossine e Furani.
Per elaborare la distribuzione dei PCDD e PCDF all’interno delle suddette matrici sono stati raccolti il numero maggiore possibile di dati di laboratorio e derivanti dalla letteratura, per poter dimostrare che i congeneri PCDD/F non sono indipendenti gli uni dagli altri ma stanno in relazione tra di loro. Infatti, in base alla genesi che ha portato alla formazione delle Diossine e dei Furani, si ottiene una diversa distribuzione e abbondanza dei congeneri. Tale miscela caratteristica prende il nome di “impronta digitale” (o fingerprint), attraverso la quale è appunto possibile identificare la sorgente dell’inquinamento.
L’Istituto Superiore della Sanità per poter calcolare la tossicità equivalente dei PCDD/F propone tre metodi: Lower Bound, Medium Bound e Upper Bound. Il lavoro di tesi è stato svolto prendendo in considerazione soltanto l’ultimo metodo, essendo il più cautelativo per la protezione ambientale e per la salute umana, perché esso assegna ai congeneri con concentrazione zero il valore pari al LOD (Limit of Detection).
Per poter far fronte a questo problema, grazie ai dati di laboratorio e quelli forniti dalla letteratura, si sono potuti ricavare dei fattori di correlazione che hanno consentito di calcolate dei valori di tossicità equivalente, espressa come Upper Bound per la matrice biota marino, utilizzando dei LOQ correlati alla OCDD, che hanno portato a UB = 0,000095 µg/Kg WHO-TEQ, incidendo così meno di un decimo del valore di SQA (Standard di Qualità Ambientale).
Analogamente, sono stati calcolati dei valori di LOQ Correlato, mediante i Fattori di Correlazione al congenere OCDD, anche per matrici spesso esenti da contaminazione da Diossine e Furani, quali aria ambiente e acqua. Anche per queste due matrici, il valore di Upper Bound trovato, utilizzando sia la classificazione I-TEF e WHO-TEF, è stato molto inferiore al limite di legge.
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