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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11212019-110519


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NARDINI, NATALIA
URN
etd-11212019-110519
Titolo
Valutazione e gestione del rischio idrico microbiologico nei riuniti odontoiatrici
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof. Baggiani, Angelo
Parole chiave
  • pseudomonas aeruginosa
  • riuniti odontoiatrici
Data inizio appello
09/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2089
Riassunto
In letteratura sono stati riportati diversi casi di infezione dovuti all’esposizione ad acqua contaminata in ambito chirurgico ambulatoriale. In particolar modo, la gestione della qualità dell’acqua dei riuniti odontoiatrici è di fondamentale importanza dato che pazienti e personale sanitario sono regolarmente esposti all’acqua e all’aerosol generato da tali dispositivi medici.

I riuniti odontoiatrici possono essere altamente contaminati da patogeni opportunisti come Pseudomonas aeruginosa e Legionella spp. Il rischio associato a tali infezioni è sottovalutato ed è quindi necessario intervenire mediante specifici piani di sicurezza dell’acqua così come descritti dalle linee guida e dalle normative vigenti.

Questo lavoro di tesi si è incentrato sul monitoraggio microbiologico dei riuniti odontoiatrici ospedalieri attuando un piano di valutazione e di gestione del rischio degli stessi.

In tutti i riuniti l’approvvigionamento è caratterizzato da acqua sterile immessa in appositi serbatoi interni al riunito. In tutti i riuniti, per ogni punto di campionamento (erogatore del bicchiere e manipolo aria-acqua) sono stati campionati 1,5 litri di acqua, nel periodo compreso tra ottobre 2014 e giugno 2019. I riuniti vengono sottoposti a due tipi di sanificazione: di routine e shock. La sanificazione di routine viene svolta quotidianamente, a fine attività, tramite l’utilizzo del sistema autosteril. La disinfezione shock viene eseguita con perossido di idrogeno senza ioni argento al 3% per un'ora.

Le analisi svolte sull’acqua sono quelle previste dalle linee guida sugli standard di sicurezza e di igiene del lavoro nel reparto operatorio, ovvero carica batterica totale a 22°C e 37°C (UNI EN ISO 6222/1999) e ricerca colturale di P. aeruginosa (UNI EN ISO 16266/2008), di Legionella pneumophila (UNI EN ISO 11731/2017) e di coliformi totali (UNI EN ISO 9308-1/2016).

Prima della disinfezione shock, il 75% delle cariche microbiche a 22°C e il 79% delle cariche microbiche a 37°C supera il limite previsto. Il 71% dei campioni supera il limite per la contaminazione da Pseudomonas aeruginosa.
Dopo la disinfezione shock, il 41% delle cariche microbiche a 22°C e il 34% delle cariche microbiche a 37°C supera il limite previsto. Il 49% dei campioni supera il limite per la contaminazione da Pseudomonas aeruginosa.

Queste analisi indicano la presenza di un rischio che va gestito al fine di ridurre la probabilità di sviluppare un’infezione sia nei pazienti che nel personale sanitario. Il miglior modo per gestire il rischio è quello di elaborare un paio di autocontrollo in cui è prevista la programmata disinfezione shock dei riuniti odontoiatrici.
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