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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11212019-001203


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BRILLANTE, LAURA
URN
etd-11212019-001203
Titolo
Le misure cautelari interdittive nel processo a carico degli enti
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Bonini, Valentina
Parole chiave
  • processo a carico degli enti
  • misure cautelari interdittive
  • enti
Data inizio appello
09/12/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’introduzione tramite il d.lgs. n. 231/2001 della responsabilità amministrativa degli enti ha rappresentato un punto di svolta del nostro sistema giudiziario per le persone giuridiche. Infatti, l’ente può assumere il ruolo di indagato, imputato e condannato nel procedimento penale in conseguenza della commissione di un reato da parte di un proprio apicale o sottoposto a controllo, nell’interesse o vantaggio dell’ente stesso.
È su spinta della comunità internazionale che in Italia venne introdotta tale normativa, in risposta all’ esigenza di apprestare adeguati strumenti di contrasto a fenomeni criminali diffusi comportanti rilevanti distorsioni della realtà economica. L’impresa diviene «un centro capace di generare o di favorire la commissione di fatti illeciti anche delittuosi» .
Si assiste così ad un sistema di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e degli enti privi di personalità giuridica, in linea dunque con una tendenza europea che, da diversi anni, è indirizzata verso lo sgretolamento del principio societas delinquere non potest .
L’adozione ed efficace attuazione di un modello organizzativo mediante una serie di procedure può dare all’impresa una più efficiente organizzazione che, oltre a migliorarne l’attività, dovrebbe impedire la commissione di reati e costituire una potenziale fonte di esenzione dalla responsabilità amministrativa.
Il presente contributo si propone di approfondire alcuni specifici profili della disciplina ex d.lgs. 231 /2001, con particolare riferimento alle misure cautelari interdittive applicabili agli enti. Tali profili infatti risultano di cardinale importanza nel quadro complessivo della normativa in questione e, nondimeno, latori di non pochi problemi, tanto sul piano interpretativo quanto, di riflesso, su quello applicativo.
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