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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11212017-101003


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GHERARDINI, RACHELE
URN
etd-11212017-101003
Titolo
RIGIDITÀ ARTERIOSA E STRESS CRONICO: RUOLO DEL GENERE
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
relatore Prof.ssa Bruno, Rosa Maria
Parole chiave
  • genere
  • IMT
  • ipertensione
  • pressione arteriosa
  • PWV
  • rigidità arteriosa
  • stress
Data inizio appello
12/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
SCOPO DELLA TESI - L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare eventuali differenze tra i due sessi nell’impatto dello stress cronico su alcuni parametri di invecchiamento vascolare precoce, ed in particolare sulla rigidità arteriosa carotidea, misurata sia a livello locale che regionale, e sull’ispessimento medio-intimale carotideo, nei pazienti afferenti all’ambulatorio del Centro dell’Ipertensione Arteriosa di Pisa per la valutazione del danno d’organo subclinico.
MATERIALI E METODI - A tutti i pazienti ipertesi reclutati è stata raccolta una breve anamnesi, completata da un esame obiettivo generale e dalla misurazione della PA brachiale. Le valutazioni strumentali hanno incluso metodiche non invasive quali la tonometria ad applanazione e l’ecografia carotidea. La tonometria ci ha fornito la misura della Pulse Wave Velocity carotido-femorale (PWV) e della Pulse Wave Analysis, per la valutazione rispettivamente della rigidità arteriosa e della PA centrale. L’ecografia carotidea ci ha permesso l’acquisizione di filmati di 10’’, successivamente analizzati al fine di ottenere degli indici di distensibilità e dello spessore medio-intimale (IMT) a livello delle arterie carotidi comuni. E’ stato inoltre somministrato un questionario che comprendeva le seguenti scale standardizzate per la valutazione dello stress cronico e del tono dell’umore: Perceived Stress Score 4 (PSS4), Depression Anxiety Stress Scale (DASS) e Chronic Stress Burden (CSB).
RISULTATI - Per questa tesi sono stati analizzati i dati relativi a 125 pazienti (uomini 55.2%, età 56.7± 12.5 anni, 88.5% in terapia antiipertensiva). Gli uomini presentavano valori pressori sistolici e diastolici più elevati rispetto alle donne (142.2 ± 15.1/85.3 ± 9.3 vs 136.9 ± 19.7/79.6 ± 7.6 mmHg, p = 0.10 e <0.001 rispettivamente) e un BMI più elevato (26.0 (4.4) vs 24.8 (6.6) kg/mq, p = 0.01), ma una prevalenza minore di diabete mellito (6.0% vs 17.0%, p = 0.054). Inoltre, le donne, a parità di livello di istruzione, risultavano occupate in una percentuale significativamente minore rispetto agli uomini (54.2% vs 81.4%, p=0.009) e presentavano un reddito inferiore (p = 0.049). Per quanto riguarda i parametri vascolari, sia la PWV (8.90 (1.9) vs 8.55 (1.8), p = 0.14) che la distensibilità carotidea (22.34 ± 8.79 vs 21.17 ± 8.74, p = 0.545) che l’IMT (0.74 ± 0.12 vs 0.70 ± 0.13, p = 0.132) sono risultati simili tra uomini e donne. Non sono emerse differenze in termini di prevalenza di depressione, ansia o stress rilevati mediante il questionario DASS. Al contrario le donne presentavano score significativamente più alti sia di PSS4 (7(3) vs 5(3), p=0.007) che di CSB (1.42 ± 1.24 vs 0.59 ± 0.85, p = 0.004).
Per quanto riguarda la correlazione tra livelli di stress cronico e parametri vascolari, il CBS tendeva ad essere correlato con PWV nella popolazione generale (p = 0.050), anche dopo l’analisi di regressione multipla lineare, senza significative differenze di genere. In particolare, il CBS è risultato responsabile del 4% della varianza della PWV.
Dallo studio dell’impatto delle diverse componenti dello stress sulla PWV, è risultato come la componente maggiormente associata alla PWV sia la difficoltà nelle relazioni sociali (p = 0.003); l’impatto dei diversi tipi di stress cronico sulla PWV appare diverso tra uomini e donne: da una parte negli uomini c’è una tendenza ad una PWV maggiore in chi riferisce stress cronico di tipo lavorativo (p = 0.08) mentre l’associazione tra lo stress di tipo sociale e la PWV elevata è invece evidente solo nel sesso femminile (p = 0.01).
Abbiamo pertanto costruito un nuovo modello di regressione multipla che includeva la variabile del CBSdifficoltà_nei_rapporti invece del CBS totale, abbiamo incluso inoltre nel modello il termine di interazione sesso*CBSdifficoltà_nei_rapporti; questo tipo di stress tende a rimanere un predittore indipendente della PWV, ma l’interazione col sesso non è risultata significativa. È interessante notare come la presenza di questo tipo di stress cronico sia responsabile del 7% della varianza della PWV e che abbia un impatto maggiore rispetto a fattori classici come la PA e il BMI.
Non sono emerse invece correlazioni con gli altri parametri di invecchiamento vascolare precoce.
CONCLUSIONI - In una popolazione di pazienti con ipertensione arteriosa, lo stress cronico sembra essere associato ad una maggiore rigidità arteriosa, senza significative differenze di genere; lo stress legato alle difficoltà nei rapporti sociali sembra essere associato ad una maggiore rigidità vascolare soltanto nel sesso femminile.
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