• made in italy

Il presente lavoro si propone di studiare alcune peculiari fattispecie del diritto della proprietà industriale: le indicazioni geografiche, genus al quale sono ricondotti segni che, pur differendo gli uni dagli altri in ordine alla tutela prevista dall’ordinamento, svolgono la funzione di indicare l’origine geografica dei prodotti che contraddistinguono.
Ai fini di maggiori chiarezza espositiva e sistematicità, la trattazione esamina le fattispecie in oggetto in base ad un criterio specifico: da una parte, infatti, vi sono segni suscettibili di indicare un’origine «qualificata» del prodotto; dall’altra segni che indicano un’origine «non qualificata». Al primo gruppo appartengono il marchio collettivo geografico, di cui agli artt. 11 c.p.i. e 2570 c.c., le indicazioni geografiche e le denominazioni di origine di cui agli art. 29 e 30 c.p.i. e di cui al reg. CE n. 510/06 (DOP e IGP); al secondo gruppo si riferisce la fattispecie del “made in”