• controllo di gestione

Il settore della moda, anche se costituisce uno dei campi d’eccellenza dell’Italia, in quanto contribuisce in modo elevato alla crescita del PIL, solo recentemente è stato considerato un vero e proprio settore industriale. Inoltre, i diversi cambiamenti del mercato, come la globalizzazione, l’accresciuta competizione a livello internazionale, l’affermarsi di richieste sempre più esigenti da parte dei consumatori ed infine le problematiche generali come la contraffazione e la congiuntura economica sfavorevole degli ultimi anni, hanno portato le imprese di tale settore a compiere lo sforzo nella direzione della ricerca di nuove fonti di vantaggio competitivo. In questo ambito è risultato cruciale elaborare strategie valide e attuarle correttamente, per cui è necessario dotarsi di strumenti di controllo efficaci.
Nel primo capitolo ho illustrato le caratteristiche del settore della moda, quindi le teorie sul ciclo di vita dei prodotti, la struttura piramidale del mercato ed infine la caratteristiche peculiare dell’operare di tale settore, ovvero la struttura a filiera, il contratto di subfornitura e la logica delle collezioni.
Successivamente, ho approfondito il concetto di controllo di gestione. Dopo una breve illustrazione del processo di pianificazione strategica e programmazione dell’attività ho introdotto le caratteristiche del controllo di gestione, considerando i livelli, le fasi di sviluppo e gli elementi che lo compongono, per concludere con un breve excursus sugli strumenti informativi maggiormente utilizzati all’interno delle imprese.
Infine ho raggruppato i concetti affrontati precedentemente per approfondire il fashion control system. Ho illustrato come viene realizzato il controllo di gestione all’interno delle imprese della moda concentrando l’attenzione in particolar modo su quelli strumenti della contabilità direzionale vengono preferiti nel loro impiego per verificare l’operato dell’azienda, quindi oltre quelli tradizionali, come la contabilità analitica ed il budget, ho paralto dei key performance indicator e della balanced scorecard, strumenti innovativi derivanti dall’evoluzione dell’ambiente esterno, che visualizzando i fattori critici di successo dell’impresa integrano gli elementi del controllo in un’ottica di orientamento al futuro.