Tesi etd-11212012-093224 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DEGL'INNOCENTI, SAVERIO
URN
etd-11212012-093224
Titolo
Studio dell'attivita' antagonistica di batteri lattici isolati da alimenti fermentati tradizionali verso microrganismi patogeni e alteranti
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof. Cerri, Domenico
correlatore Dott.ssa Milioni, Carla
correlatore Dott.ssa Milioni, Carla
Parole chiave
- batteri lattici
- batteriocine
- inibizione
- patogeni
Data inizio appello
10/12/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Vista l'importanza della sicurezza in campo alimentare e la continua ricerca da parte dell'industria di nuovi sistemi di controllo microbico impiegando tecniche il più possibile naturali (seguendo le richieste di un numero crescente di consumatori) le batteriocine e i batteri che le producono stanno assumendo una sempre maggiore rilevanza scientifica e economica.
In questo lavoro sono stati ricercati tra ceppi "di campo", appartenenti ai generi Lactobacillus, Leuconostoc e Pediococcus, isolati da prodotti fermentati tradizionali (formaggi e salami), quali avesse la capacità di produrre una o più batteriocine in grado di inibire microrganismi patogeni come Listeria monocytogenes, Salmonella spp., Escherichia coli O157:H7 o alteranti come Pseudomonas fluorescens, Staphylococcus aureus, Clostridium perfringens, Escherichia coli..
Inoltre, visto che la maggior parte delle batteriocine è in grado di inibire batteri strettamente correlati al ceppo produttore Enterococcus faecalis è stato utilizzato come microorganismo target di elezione.
I 55 ceppi studiati stati coltivati su vari tipi di terreni, con diverse composizioni dei vari componenti presenti, a diversi valori di pH e temperature, per valutare le condizioni più favorevoli alla produzione delle batteriocine.
Inoltre sono state testate diverse tecniche di rilevamento dell’attività inibente e nel caso si abbia produzione di batteriocina, l'estratto proteico, è stato sottoposto a elettroforesi (SDS-PAGE) per determinarne la massa molecolare, verificando su piastre inoculate la banda proteica dotata di attività antibatterica.
In questo lavoro sono stati ricercati tra ceppi "di campo", appartenenti ai generi Lactobacillus, Leuconostoc e Pediococcus, isolati da prodotti fermentati tradizionali (formaggi e salami), quali avesse la capacità di produrre una o più batteriocine in grado di inibire microrganismi patogeni come Listeria monocytogenes, Salmonella spp., Escherichia coli O157:H7 o alteranti come Pseudomonas fluorescens, Staphylococcus aureus, Clostridium perfringens, Escherichia coli..
Inoltre, visto che la maggior parte delle batteriocine è in grado di inibire batteri strettamente correlati al ceppo produttore Enterococcus faecalis è stato utilizzato come microorganismo target di elezione.
I 55 ceppi studiati stati coltivati su vari tipi di terreni, con diverse composizioni dei vari componenti presenti, a diversi valori di pH e temperature, per valutare le condizioni più favorevoli alla produzione delle batteriocine.
Inoltre sono state testate diverse tecniche di rilevamento dell’attività inibente e nel caso si abbia produzione di batteriocina, l'estratto proteico, è stato sottoposto a elettroforesi (SDS-PAGE) per determinarne la massa molecolare, verificando su piastre inoculate la banda proteica dotata di attività antibatterica.
File
Nome file | Dimensione |
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Batteriocine.pdf | 1.96 Mb |
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