• rigenerazione
• urbana

L'elaborato si prefigge l'obiettivo di analizzare lo sviluppo del concetto di rigenerazione urbana dalle politiche internazionali alla sua concreta attuazione nell'ordinamento giuridico italiano. Il concetto di "urban renewal" così come generato in terra anglosassone alla fine del 1800, incentrato sul contenimento del degrado urbano, protagonista delle città metropolitane industrializzate, trova un diretto riscontro nelle politiche internazionali sul diritto ambientale che, soprattutto dopo i due disastrosi conflitti mondiali, volgono ad indirizzi incentrati sulla sostenibilità. Quest'ultimo concetto si sviluppa quindi da semplice ideale a vero e proprio intervento di politica internazionale che andrà a permeare le linee di intervento dei Paesi più ricettivi come quelli dell'Europa occidentale, compreso l'ordinamento giuridico italiano. La disciplina urbanistica italiana infatti volge da una più ristretta normativa incentrata sull'edilizia ad uno sguardo più ampio sul concetto di rigenerazione urbana. Gli strumenti normativi giuridici messi a disposizione di tale disciplina sono quindi regolati sulla base della sostenibilità, strettamente legata al contenimento del consumo del suolo, concretizzando la rigenerazione urbana come mezzo per il raggiungimento del welfare del cittadino e non più come strumento per la costruzione di opere edilizie. L'analisi svolta ha quindi approfondito l'evoluzione giuridica degli istituti in tema di diritto urbanistico ed ha svolto un excursus normativo dalla competenza statale, passando per quella regionale, fondamentale per lo sviluppo di una dimensione appropriata di trasformazione del tessuto urbano fino alla competenza degli organi più vicini al cittadino come quelli comunali.