Tesi etd-11202019-090925 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZENI, VALERIA
URN
etd-11202019-090925
Titolo
Risposte comportamentali a nuove esche proteiche nella mosca mediterranea della frutta, Ceratitis capitata
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Canale, Angelo
relatore Dott. Benelli, Giovanni
correlatore Prof. Conte, Giuseppe
relatore Dott. Benelli, Giovanni
correlatore Prof. Conte, Giuseppe
Parole chiave
- bait
- biological control
- biosaggi. flight tunnel
- IPM
- lure and kill
- Medfly
- olfattometro statico
Data inizio appello
09/12/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Ceratitis capitata (Wiedemann), medfly, è un tefritide frugivoro cosmopolita altamente polifago, che attacca fino a 300 specie differenti sia di interesse commerciale che selvatiche. Il danno è a carico di frutti, presenta un’evoluzione sintomatica differente a seconda della specie e dei fattori ambientali.
Le modalità di controllo della pest sono ancora incentrate sull’impiego di insetticidi chimici ma, negli ultimi anni, presentano una maggiore spinta verso la ricerca di metodi a basso impatto ambientali, tra essi la tecnica del lure and kill rappresenta una buona metodologia di controllo del pest, sebbene necessiti di ulteriori implementazioni.
La presente tesi si pone l’obiettivo di identificare tra cinque esche proteiche di recente formulazione, quale sia la più efficace in termini di attrattività nei confronti delle femmine di C. capitata. Infatti, lo sviluppo di nuovi ed efficienti attrattivi alimentari per la medfly è di fondamentale per la messa a punto di affidabili sistemi di controllo all’interno dell’approccio lure and kill.
L’attrattività dei cinque baits è stata valutata, inizialmente, in condizioni di laboratorio mediante l’utilizzo di olfattometri statici, poi, il composto più attrattivo è stato testato sia in flight tunnel sia in condizioni di semi-field, entrambe a dosi comparabili a quelle da utilizzarsi in campo. Le performances del composto sono state comparate con l’attrattivo commerciale SEDQ lure.
Le modalità di controllo della pest sono ancora incentrate sull’impiego di insetticidi chimici ma, negli ultimi anni, presentano una maggiore spinta verso la ricerca di metodi a basso impatto ambientali, tra essi la tecnica del lure and kill rappresenta una buona metodologia di controllo del pest, sebbene necessiti di ulteriori implementazioni.
La presente tesi si pone l’obiettivo di identificare tra cinque esche proteiche di recente formulazione, quale sia la più efficace in termini di attrattività nei confronti delle femmine di C. capitata. Infatti, lo sviluppo di nuovi ed efficienti attrattivi alimentari per la medfly è di fondamentale per la messa a punto di affidabili sistemi di controllo all’interno dell’approccio lure and kill.
L’attrattività dei cinque baits è stata valutata, inizialmente, in condizioni di laboratorio mediante l’utilizzo di olfattometri statici, poi, il composto più attrattivo è stato testato sia in flight tunnel sia in condizioni di semi-field, entrambe a dosi comparabili a quelle da utilizzarsi in campo. Le performances del composto sono state comparate con l’attrattivo commerciale SEDQ lure.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Zeni.pdf | 3.73 Mb |
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