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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11202007-124341


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ROCCHI, ALESSANDRA
URN
etd-11202007-124341
Titolo
Studio del ruolo della β-lattoglobulina nel metabolismo della ghiandola mammaria. Osservazioni su vacche di razza Bruna Italiana
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI
Relatori
Relatore Prof. Durante, Mauro
Relatore Prof. Secchiari, Pierlorenzo
Parole chiave
  • β-lattoglobulina
  • acidi grassi
  • polimorfismo
  • razza Bruna
Data inizio appello
10/12/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il siero del latte contiene un gruppo eterogeneo di proteine che possono derivare dal sangue o essere direttamente sintetizzate nella ghiandola mammaria. Queste proteine svolgono un’importante azione nutrizionale quali fonti di aa per il giovane animale; inoltre alcune di esse svolgono specifiche funzioni a livello della ghiandola mammaria. Nonostante i numerosi lavori svolti sulla LGB, principale sieroproteina del latte dei ruminanti, non è ancora chiaro il suo ruolo biologico. La struttura tridimensionale della LGB è essenzialmente la stessa della RBP umana. Questa caratteristica classifica la LGB nella superfamiglia delle lipocaline, costituita da proteine capaci di trasportare molecole lipofile.
Nella specie bovina sono state individuate nove isoforme di cui la A e la B sono le più diffuse e si ritrovano nella razza Bruna. Le differenze tra la LGB A e la B sono legate alla sostituzione di aa nella sequenza peptidica in posizione 64 (AspA-GlyB) e 118 (ValA-AlaB).
In questo lavoro sono state genotipizzate per il polimorfismo della LGB 277 vacche di razza Bruna Italiana applicando la metodologia RP-HPLC. Con la stessa tecnica è stata determinata anche la quantità di LGB presente nel latte.
I risultati hanno rilevato una maggior diffusione dell’isoforma B sulla A (60,3% contro 39,7%).
Il contenuto di LGB è stato messo in relazione con la composizione in acidi grassi del latte al fine di studiarne l’effetto e poter individuare un coinvolgimento di questa proteina nel metabolismo della ghiandola mammaria.
I risultati ottenuti in questo lavoro mostrano che l’incremento della LGB nel latte comporta un significativo decremento del 5% degli acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e del 4% di acidi grassi a lunga catena; al contrario si ha un incremento del 4% degli acidi grassi a media catena (MCFA). Non è stata rilevata, invece, un’associazione tra il polimorfismo della LGB e la composizione acidica del grasso del latte.
I risultati non chiariscono in maniera definitiva il possibile ruolo della LGB nel metabolismo della ghiandola mammaria, ma mostrano un probabile coinvolgimento nella costituzione della frazione lipidica durante la lattogenesi.
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