• Donne
• Misure cautelari personali.
• Violenza domestica
• Vittima
• Volenza di genere

La violenza contro le donne per motivi di genere rappresenta una realtà complessa e, purtroppo, ancora attuale. Il legislatore nazionale è intervenuto a più riprese sul tema, e in particolare negli ultimi due anni attraverso la l. n. 69/2019 e, da ultimo, con la legge n. 134/2021. Tale intervento è stato il frutto di una presa di coscienza della portata del fenomeno grazie anche, e soprattutto, alle spinte sovranazionali e alle pronunce della Corte EDU. Mentre l'approccio inziale del nostro Pese al riguardo si era risolto in una semplice presa d'atto del problema, veri e propri vincoli normativi alla tutela della donna sono stati imposti dalla Convenzione di Istanbul, sottoscritta e ratificata dall'Italia con la l. n. 77 del 2013, che viene considerata un punto di riferimento per la violenza contro le donne. Inoltre, una maggiore garanzia in tema di protezione della vittima per questi è stata apportata dalla Direttiva n. 2019/29/UE. Con la legge n. 69/2019, integrata con la legge n. 134/2021, si è data attuazione alla normativa comunitaria e alle convenzioni internazionali, al fine di arginare il più possibile un fenomeno che non tende a diminuire. Nonostante il pregevole intervento normativo resta ancora molta strada da fare.