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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11192020-120124


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ANGELINI, MARTA
URN
etd-11192020-120124
Titolo
Indagine sierologica, molecolare e microbiologica sulla diffusione di Leptospira spp. e Brucella spp. in cinghiali abbattuti in Toscana.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Fratini, Filippo
correlatore Dott. Cilia, Giovanni
Parole chiave
  • PCR
  • wild boar
  • cinghiale
  • Leptospira
  • Brucella
  • sierologia
  • serology
Data inizio appello
18/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/12/2090
Riassunto
La brucellosi e la leptospirosi sono zoonosi diffuse a livello mondiale e di attuale interesse nel campo della sanità pubblica. Lo scopo della presente tesi è stato quello di investigare, mediante tecniche sierologiche, di microbiologia classica e molecolari, la diffusione di tali patogeni all’interno della popolazione di cinghiali della Toscana. Il cinghiale risulta infatti largamente presente sul territorio toscano, entrando spesso in contatto con uomo e animali d’allevamento e domestici, rivestendo il ruolo di serbatoio per numerosi agenti infettivi, compresi Brucella spp. e Leptospira spp. Nel corso di due stagioni venatorie consecutive, sono stati campionati 287 cinghiali, dai quali sono stati prelevati siero, fegato, milza, linfonodi, reni, organi dell’apparato riproduttore e, se presenti, feti. Ogni siero è stato testato con Rose Bengal Test (RBT) seguito dal Test di Fissazione del Complemento per la ricerca di anticorpi anti-Brucella, mentre per testare la presenza di quelli anti-Leptospira è stato impiegato il Test di Micro Agglutinazione (MAT). I tassi di sieropositività per i due patogeni sono stati rispettivamente del 5,74% e del 13,58%. I titoli anticorpali per Brucella spp. sono risultati compresi tra 1:4 e 1:16 e i sierogruppi di Leptospira risultati più frequenti sono stati Australis (4,88%), Pomona (4,18) e Tarassovi (3,14). Quattro colture di Leptospira spp. sono risultate positive: 1 isolato è stato identificato come L. borgpetersenii sierovariante Tarassovi, mentre gli altri 3 come L. interrogans sierovariante Bratislva. DNA brucellare è stato individuato in 4 linfonodi (1,40%), 5 epididimi (1,74%) e in 1 pool di feti (2,22%) e, per tutti i campioni, è risultato appartenere a B. suis biovariante 2. I reni risultati positivi per la ricerca di DNA di leptospira sono stati 32 (11,15%) e le specie patogene identificate sono state L. interrogans, L. borgpetersenii e L. kirshneri, individuate rispettivamente in 23, 4 ed 1 campione. In 9 reni è stata trovata la specie intermedia L. fainei. I risultati di questo studio confermano il ruolo centrale del cinghiale nell’epidemiologia di brucellosi e leptospirosi. Brucellosis and leptospirosis are worldwide zoonosis caused by Brucella spp. and Leptospira spp., respectively. Wild boar (Sus scrofa) could represent an important wildlife reservoir for both pathogens. The aim of this thesis was to investigate the prevalence of these two pathogens in wild boars hunted in Tuscany (Italy) during two hunting seasons. Serological, bacteriological, and molecular assays were employed. Sera, lymph nodes, livers, spleens, kidneys, and reproductive system organs were collected from 287 animals. Each serum was tested with: Rose Bengal Test (RBT) followed by Complement Fixation Test (CFT) for Brucella spp., while Microscopic Agglutination Test (MAT) was performed for Leptospira spp. Seropositivity rates were respectively 5,74% and 13,59%. The titres for Brucella spp. ranged from 1:4 to 1:16. Regarding Leptospira spp., Australis was the predominant serogroup (4.88%), followed by Pomona (4.18%), and Tarassovi (3.14%). Moreover, 4 Leptospira cultures were positive, and once they were isolated, 1 was identified as L. borgpetersenii serovar Tarassovi, and 3 as L. interrogans serovar Bratislava. Brucella DNA was detected in 4 lymph nodes (1,40%), 5 epididymis (1,74%) and 1 pool of foetuses (2,22%). All positive PCR samples belonged to B. suis biovar 2. Leptospira DNA was found in 32 kidneys (11,15%); pathogen species L. interrogans, L. borgpetersenii and L. kirschneri were detected respectively in 23, 4 and 1 kidneys, while intermediate Leptospira, all belonging to L. fainei, were detected in 9 samples (3,14%). The results of this investigation confirm the central role of wild boar in the epidemiology of these two zoonosis.
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