Thesis etd-11192019-174347 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
MAUGERI, SALVATORE
URN
etd-11192019-174347
Thesis title
Ottimizzazione della qualità dell'immagine diagnostica e riduzione della Dose di radiazioni ionizzanti in esami TAC con tecnica ASiR
Department
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Course of study
INGEGNERIA BIOMEDICA
Supervisors
relatore Prof. Positano, Vincenzo
Keywords
- algoritmi iterativi
- ASiR
- dose
- imaging diagnostico
- protocolli
- qualità
- TAC
Graduation session start date
06/12/2019
Availability
Full
Summary
Nel corso degli anni la ricerca della qualità migliore possibile dell’immagine ha provocato lo spostamento dei parametri di acquisizione verso i limiti più alti, senza considerare la dose erogata alla popolazione. Oggi invece, sia per adempiere pienamente al principio ALARA (As Low As Reasonable Achievable) sia per la normativa Euratom (59/2013), in tutto il mondo i centri che si occupano di diagnostica per immagini stanno rivedendo i parametri di acquisizione dei protocolli.
L’ottimizzazione dei protocolli consente una diminuzione anche consistente della dose erogata, attraverso tecniche di modulazione automatica della corrente del tubo radiogeno, riduzione del voltaggio applicato al tubo, variazione della velocità di rotazione di quest’ultimo e avanzamento del lettino porta-paziente, pur mantenendo una buona qualità diagnostica delle immagini diagnostiche. Oltre al settaggio dei parametri di acquisizione, è possibile ottenere una riduzione della dose erogata dal tubo radiogeno utilizzando degli algoritmi di ricostruzione delle immagini TC.
Nel 2008 la General Electric ha introdotto il primo algoritmo iterativo commerciale per applicazioni cliniche, denominato ASIR. L’algortimo ASIR, partendo da un’immagine iniziale derivante da ricostruzione FBP, può lavorare su diversi “livelli” (da 0% a 100%, con incrementi del 10%).
Il fulcro del lavoro svolto vede l’analisi sperimentale, effettuata solo dopo aver validato i dati macchina. Nel dettaglio, sono state acquisite immagini tomografiche di fantocci standard utilizzati di routine nei controlli di qualità delle macchine TC, adoperando protocolli di scansione simili alla pratica clinica. Dopodiché ci si è concentrati sui principali parametri di qualità di un’immagine TC, ovvero sullo studio del rumore (deviazione standard dei livelli di grigio su una regione di interesse dell’immagine, ROI) e sulla risoluzione spaziale assiale. Quest’ultima è stata valutata tramite il calcolo della Modulation Transfer Function (MTF). Infine, dopo aver testato l’algoritmo, applicandolo in diverse percentuali, si studiano i risultati ottenuti in modo da affinare il protocollo sotto esame e ridurre al minimo la dose assorbita dal paziente sottoposto ad esame TC, pur mantenendo un'elevata qualità dell'immagine.
L’ottimizzazione dei protocolli consente una diminuzione anche consistente della dose erogata, attraverso tecniche di modulazione automatica della corrente del tubo radiogeno, riduzione del voltaggio applicato al tubo, variazione della velocità di rotazione di quest’ultimo e avanzamento del lettino porta-paziente, pur mantenendo una buona qualità diagnostica delle immagini diagnostiche. Oltre al settaggio dei parametri di acquisizione, è possibile ottenere una riduzione della dose erogata dal tubo radiogeno utilizzando degli algoritmi di ricostruzione delle immagini TC.
Nel 2008 la General Electric ha introdotto il primo algoritmo iterativo commerciale per applicazioni cliniche, denominato ASIR. L’algortimo ASIR, partendo da un’immagine iniziale derivante da ricostruzione FBP, può lavorare su diversi “livelli” (da 0% a 100%, con incrementi del 10%).
Il fulcro del lavoro svolto vede l’analisi sperimentale, effettuata solo dopo aver validato i dati macchina. Nel dettaglio, sono state acquisite immagini tomografiche di fantocci standard utilizzati di routine nei controlli di qualità delle macchine TC, adoperando protocolli di scansione simili alla pratica clinica. Dopodiché ci si è concentrati sui principali parametri di qualità di un’immagine TC, ovvero sullo studio del rumore (deviazione standard dei livelli di grigio su una regione di interesse dell’immagine, ROI) e sulla risoluzione spaziale assiale. Quest’ultima è stata valutata tramite il calcolo della Modulation Transfer Function (MTF). Infine, dopo aver testato l’algoritmo, applicandolo in diverse percentuali, si studiano i risultati ottenuti in modo da affinare il protocollo sotto esame e ridurre al minimo la dose assorbita dal paziente sottoposto ad esame TC, pur mantenendo un'elevata qualità dell'immagine.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Sal...ugeri.pdf | 12.62 Mb |
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