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Il reperimento delle risorse finanziarie da parte delle start-up innovative e delle PMI italiane sta recentemente migliorando grazie alla diffusione di una nuova modalità di raccolta dei capitali di rischio, l’Equity Crowdfunding, in grado di aumentare da un lato la patrimonializzazione e dall’altro di diminuire l’indebitamento delle imprese, ma anche in grado di introdurre una logica meritocratica nel finanziamento delle semplici idee.
Questo nuovo canale deriva dalla diffusione in tutto il mondo della digitalizzazione e delle FinTech, le quali stanno cambiando significativamente il sistema finanziario ed economico, introducendo nuovi paradigmi, modalità e canali per fare investimenti, ottenere finanziamenti, effettuare pagamenti on-line, in qualsiasi momento. In tal senso il nostro Paese si è caratterizzato per una regolamentazione ad hoc dell’Equity Crowdfunding al fine di incentivare la crescita economica e lo sviluppo industriale; nonostante i numeri più contenuti rispetto alle maggiori economie europee, sta riscontrando un forte incremento dei fondi raccolti soprattutto negli ultimi due anni.
A convalida delle potenzialità che può avere sul tessuto industriale italiano composto in prevalenza da micro e PMI, viene riportato il caso dell’incredibile successo multimilionario conseguito da una piccola impresa innovativa, StartupItalia!, nell’ambito della sua raccolta fondi su Mamacrowd, la piattaforma più grande di Italia di Equity-based Crowdfunding.