Tesi etd-11192019-102405 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FARNESI, ALESSANDRO
URN
etd-11192019-102405
Titolo
Progettazione di spazi verdi con funzioni riabilitative e rigeneranti presso la Fondazione Stella Maris, Calambrone (PI)
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Vernieri, Paolo
correlatore Prof. Brunori, Gianluca
correlatore Prof. Brunori, Gianluca
Parole chiave
- giardini terapeutici
Data inizio appello
09/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2089
Riassunto
E’ risaputo che i giardini ed il verde in generale hanno sempre avuto forti poteri terapeutici nei confronti dell’uomo: in generale, sono giardini terapeutici quegli spazi verdi caratterizzati da particolari scelte progettuali che arricchiscono il costruito al fine di migliorare le condizioni di vita e salute dell’uomo. Sono i giardini dove i fruitori possono beneficiare del contatto con la natura e possono riconnettersi ad essa in modo attivo, svolgendo attività specifiche, o in modo passivo, semplicemente osservando alberi, piante e fiori. L’Istituto Stella Maris di Pisa, ad oggi, è una delle strutture più d'avanguardia per l'assistenza, per il recupero e per la ricerca sulle devianze dello sviluppo e sulle disabilità dell’infanzia e dell’adolescenza. Istituto di ricovero e di cura a Carattere Scientifico, la Fondazione "Stella Maris" si trova a Pisa, ed è inserita in contesti importanti dal punto di vista paesaggistico ed ambientale/naturale; in considerazione delle attività condotte e delle sue reali possibilità fattive, ben si presta ad un inserimento di un giardino terapeutico.
Successivamente ad una disamina delle varie componenti dello stato attuale, sia in termini qualitativi che quantitativi, sono state individuate criticità ed opportunità del sito in modo da poter elaborare una proposta progettuale. Secondo la corretta progettazione di un giardino che sia realmente curativo, l’area dovrebbe prevedere, ben bilanciate tra loro, zone per: utilizzo passivo - contemplare/sostare, utilizzo attivo – lavorare/fare attività, utilizzo sensoriale – esperienza dei sensi. Di fatto, queste fruizioni comportano conseguentemente interazioni tra uomo e natura, che possono acquisire connotazioni diverse in base alla tipologia di giardino ed in base ad una progettazione che voglia fare leva più su di un aspetto che su di un altro. In virtù di quanto detto sono state individuate le seguenti aree funzionali:
- per l’utilizzo passivo: Isola dello Spirito, Giardino dei Sensi, Birds and Animals Watching, Il Boschetto
- per l’utilizzo attivo: Laboratorio Multifunzionale, Serra, Frutteto, Orto pensile, Area giochi, Bar/Ristoro, Area welcome
- per l’utilizzo sensoriale: Giardino dei Sensi, Il Boschetto, Birds and Animals Watching, Laboratorio Multifunzionale
La viabilità che interessa l’area progettuale gode di due accessi ed un opportuno percorso interno che mette in comunicazione tutte le aree funzionali.
Oltre al percorso tutte le zone del giardino sono interessate all’inserimento di nuovi materiali ed arredi preferibilmente di origine naturale, riciclabili e decorosamente inseriti nel contesto.
La riqualificazione e la progettazione ex-novo del verde tiene conto della rivalutazione del verde pre-esistente, dell’ individuazione delle nuove aree a verde in relazione alle aree funzionali, gli accessi e la viabilità, del giusto bilanciamento tra zone calpestabili, della scelta di piante rustiche e con pochissima manutenzione.
Successivamente ad una disamina delle varie componenti dello stato attuale, sia in termini qualitativi che quantitativi, sono state individuate criticità ed opportunità del sito in modo da poter elaborare una proposta progettuale. Secondo la corretta progettazione di un giardino che sia realmente curativo, l’area dovrebbe prevedere, ben bilanciate tra loro, zone per: utilizzo passivo - contemplare/sostare, utilizzo attivo – lavorare/fare attività, utilizzo sensoriale – esperienza dei sensi. Di fatto, queste fruizioni comportano conseguentemente interazioni tra uomo e natura, che possono acquisire connotazioni diverse in base alla tipologia di giardino ed in base ad una progettazione che voglia fare leva più su di un aspetto che su di un altro. In virtù di quanto detto sono state individuate le seguenti aree funzionali:
- per l’utilizzo passivo: Isola dello Spirito, Giardino dei Sensi, Birds and Animals Watching, Il Boschetto
- per l’utilizzo attivo: Laboratorio Multifunzionale, Serra, Frutteto, Orto pensile, Area giochi, Bar/Ristoro, Area welcome
- per l’utilizzo sensoriale: Giardino dei Sensi, Il Boschetto, Birds and Animals Watching, Laboratorio Multifunzionale
La viabilità che interessa l’area progettuale gode di due accessi ed un opportuno percorso interno che mette in comunicazione tutte le aree funzionali.
Oltre al percorso tutte le zone del giardino sono interessate all’inserimento di nuovi materiali ed arredi preferibilmente di origine naturale, riciclabili e decorosamente inseriti nel contesto.
La riqualificazione e la progettazione ex-novo del verde tiene conto della rivalutazione del verde pre-esistente, dell’ individuazione delle nuove aree a verde in relazione alle aree funzionali, gli accessi e la viabilità, del giusto bilanciamento tra zone calpestabili, della scelta di piante rustiche e con pochissima manutenzione.
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