ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11192018-094105


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TIMPANI, LUCA
URN
etd-11192018-094105
Titolo
Dal Momentum all'M-Oscillator: studio e applicazione del nuovo oscillatore.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof. Cambini, Riccardo
Parole chiave
  • oscillatori
  • analisi tecnica
  • portafoglio
Data inizio appello
10/12/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’analisi tecnica è lo studio del movimento del mercato, o market action, tramite l’uso sistematico di grafici e di algoritmi, allo scopo di prevedere le tendenze future dei prezzi.
Questa scienza vede la luce alla fine del XIX secolo grazie all’opera del giornalista statunitense Charles Henry Dow, il maggior esponente dell’analisi grafica, nonché fondatore del Wall Street Journal e inventore dell’indice Dow Jones Industrial Average.
Nel corso degli anni, ovviamente, l’analisi tecnica è stata più volte rivoluzionata, cambiata, migliorata, ha visto l’introduzione di nuovi strumenti sia grafici che analitici, quali indicatori, pattern, strategie varie.
Si sono viste anche l’introduzione di nuove metodologie di rappresentazione dei prezzi, come il barchart e la candlestick (forse al giorno d’oggi la più utilizzata perché in grado di racchiudere molte più informazioni).
Quest’ultima è nata nel Giappone feudale tra il XVII e il XIII secolo e rappresenta forse la più antica metodologia di analisi dei mercati finanziari. È nata grazie all’operato di Munehisa Homma, un commerciante che guadagnava comprando e vendendo il riso grazie proprio all’utilizzo di questa metodologia che gli permetteva di prevedere l’andamento dei prezzi. La Candlestick analisi fu però introdotta nella parte occidentale del globo solo nel 1976 grazie al lavoro di Steve Nison, che tradusse il manuale scritto in giapponese da M. Homma chiamato “Le leggi di Sakata”.
Questa metodologia di analisi grafica permette di racchiudere in un'unica rappresentazione grafica, la candela, molte informazioni fondamentati della giornata/periodo di negoziazione preso in considerazione: il prezzo di apertura, il prezzo di chiusura, il massimo e il minimo toccato. In base poi alla presenza di determinate sequenze di candele e alla formazione di alcune particolari è possibile ipotizzare il movimento futuro del prezzo del titolo/indice in questione.
Come già accennato l’analisi grafica non è l’unico ramo dell’analisi tecnica. Parallelamente a questa si sono moltiplicati ed evoluti anche gli indicatori e gli oscillatori, strumenti che garantiscono a sua volta capacità predittive circa l’andamento futuro dei prezzi, cosi come dei volumi.
È proprio da uno dei primi oscillatori, il Momentum, che parte il lavoro oggetto di analisi in questo elaborato che verterà sulla sperimentazione di un nuovo oscillatore proposto dal Dottor Mohamed Fawzy, l’M-Oscillator.
La prima parte di questo elaborato si focalizzerà sul descrivere dettagliatamente l’analisi tecnica dei mercati, partendo dai presupposti per arrivare ad un ampia, passando per il percorso evolutivo di tutti i vari strumenti.
La seconda parte, invece, si focalizzerà sul lavoro del Dottor Fawzy. Dopo un focus iniziale sul Momentum verrà esposto come e perché si è arrivati a questo nuovo strumento che è l’M-Oscillator, per poi concludere le varie possibilità di utilizzo dello stesso.
Successivamente nella terza e ultima parte andrò a programmare sul software MATLAB l’M-Oscillator così da poter testare, su una serie di portafogli, se è in grado di prevedere in maniera accurata o meno le oscillazioni di prezzo future dei vari titoli acquistando e vendendo in autonomia, ogni qualvolta riconosca i giusti segnali.
File