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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11182023-131405


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CAI, FILIPPO
URN
etd-11182023-131405
Titolo
IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI: UN'ANALISI EVOLUTIVA DELL'ISTITUTO TRA NUOVE TECNOLOGIE E COVID-19
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Pertici, Andrea
Parole chiave
  • Diritto di accesso
Data inizio appello
04/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/12/2093
Riassunto
La presente tesi ha l’obiettivo di analizzare un istituto fondamentale del nostro ordinamento giuridico: il diritto di accesso agli atti amministrativi. In particolare l’elaborato fornirà un’analisi storica dell’istituto, dai primi anni del novecento alla spinta delle nuove tecnologie fino ad arrivare a come il diritto di accesso, dopo la pandemia da Covid-19, sia diventato sempre più importante nell’ordinamento giuridico nazionale ed europeo. Tale disamina verrà effettuata seguendo una dinamica di sistema, che comporterà preliminarmente la necessità di inquadrare a livello generale l’evoluzione storica del diritto di accesso nell’ordinamento italiano ed europeo. Nel primo capitolo, una volta inquadrato l’istituto, ci soffermeremo sul concetto di diritto di accesso come diritto fondamentale all’interno della costituzione italiana, confrontandolo con i principi di buon andamento, democrazia e trasparenza, poi saranno analizzati i limiti che tale diritto deve avere in relazione soprattutto al concetto di sicurezza nazionale e riservatezza dei dati personali. Nel secondo capitolo, ci concentreremo in dettaglio sull'evoluzione normativa del diritto di accesso in Italia. Analizzeremo l'affermazione di tale diritto attraverso leggi cardine come la Legge 241/90 e la Legge 142/90, e come esse abbiano configurato l'accesso agli atti amministrativi. Successivamente, le novità introdotte da leggi successive, come la Legge 15/2005 e la Legge 69/2009, verranno esaminate per comprenderne le implicazioni. A livello europeo, approfondiremo l'affermazione del diritto di accesso, a partire dai primi passi a livello comunitario fino alle più recenti direttive e regolamenti che hanno influenzato l'accesso agli atti amministrativi. La complessa interazione tra il diritto di accesso e la tutela della privacy sarà un altro punto focale, esaminando in particolare la relazione tra l'accesso agli atti e il diritto alla riservatezza, oltre alle legislazioni degli anni 2000 che hanno influenzato tale equilibrio. Il capitolo poi si dedicherà al Regolamento "GDPR", analizzando i principi generali del Regolamento 679/2016 e la sua applicazione nell'ordinamento italiano. Infine, verranno esplorate le nuove tipologie di accesso delineate da normative recenti come il D.Lgs. 33/2013 e il D.Lgs. 97/2016, e le innovazioni apportate da riforme significative come quella di Brunetta e Madia, mettendo in contrasto differenti modalità di accesso come l'accesso civico semplice e l'accesso civico generalizzato. Nel terzo capitolo sarà fornita un’analisi del diritto di accesso in relazione alle sfide proposte dai concettI di amministrazione digitale ed open government. Saranno esaminati i cambiamenti interni che hanno portato ad avviare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione in Italia, discutendo sulle normative del settore e mettendo in luce i vantaggi che essa comporta. Verranno poi illustrati i cambiamenti interni avvenuti nella PA, descrivendo i primi passi verso la digitalizzazione a seguito della legge Bassanini e la creazione dell'AGID arrivando agli ultimi sviluppi che hanno migliorato l'accesso ai documenti amministrativi. In seguito saranno analizzate le principali conseguenze della digitalizzazione, evidenziando come questa abbia inciso nella lotta alla corruzione e le problematiche connesse al digital divide. Poi sarà esaminato il rapporto tra amministrazione digitale ed e-Government nel contesto europeo, sottolineando il ruolo dell'Open Government e delle ICT (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) per garantire una maggiore trasparenza amministrativa. Tutto ciò per mettere in evidenza il modo in cui il diritto di accesso agli atti amministrativi sia stato profondamente influenzato dall'avanzamento dell'amministrazione digitale che mira a creare un sistema PA più efficiente, trasparente e accessibile ai cittadini. Il capitolo IV della tesi esamina le vicende del diritto di accesso agli atti amministrativi nel periodo della pandemia da Covid-19 sottolineando come la crisi sanitaria abbia messo in risalto l'essenzialità della trasparenza amministrativa. La pandemia ha messo in evidenza soprattutto le carenze dell’istituto dimostrando quanto sarebbe stato importante un accesso facilitato alle informazioni pubbliche in situazioni di emergenza. Si analizzano le dinamiche che hanno influenzato la trasparenza dell'amministrazione durante il periodo, esaminando le conseguenze di una mancata trasparenza, come quelle emerse durante il primo lockdown, e le vicende giuridiche legate al diritto di accesso, evidenziando i ritardi nell'elaborazione delle richieste di accesso e il diniego di documentazione essenziale. Nel corso del capitolo, si riflette sulla necessità di aggiornare la normativa relativa al diritto di accesso, prendendo spunto dalle lezioni apprese in epoca pandemica per proiettarsi verso un futuro in cui tale diritto sia più rispettato, anche grazie a un'amministrazione più agile e trasparente. Si prospettano infine le future direzioni di riforma dell’istituto con l'obiettivo di rafforzare la resilienza e l'efficacia del diritto di accesso, rendendolo uno strumento ancora più centrale, digitalizzato, fondamentale, a tutela della cittadinanza e della vita democratica del nostro Paese.
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