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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11182021-100139


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FIORENTINI, MARCO
URN
etd-11182021-100139
Titolo
Ricostruzione dell'evoluzione paleoambientale dell'area del lago di Bientina in epoca storica attraverso un approccio geoarcheologico
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Bini, Monica
Parole chiave
  • ambiente lacustre
  • auser
  • geoarcheologia
  • lago di bientina
Data inizio appello
10/12/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/12/2091
Riassunto
Riassunto
Le pianure alluvionali occupano, da sempre, un ruolo centrale nell’evoluzione di una civiltà, essendo luoghi adatti sia allo sviluppo sociale che a quello economico. Esse sono il prodotto di processi naturali, soprattutto fluviali, che nel tempo ne hanno modellato la forma. Con la crescente pressione antropica, l’evoluzione naturale delle pianure è stata però fortemente condizionata dalle scelte e dagli interventi effettuati ad opera dell’uomo, il che ha reso difficoltosa la comprensione del loro sviluppo. L’area della depressione del Bientina, che si inserisce in questo quadro, è stata interessata da molte ricerche, appartenenti a diversi ambiti, ma persistono ancora molti punti da chiarire per comprendere interamente le dinamiche che hanno portato all’attuale assetto del territorio.
Nel presente lavoro, attraverso uno approccio multidisciplinare, è stato possibile ricostruire l’evoluzione paleoambientale del territorio nelle varie epoche storiche. Per fare ciò sono state scelte metodologie geoarcheologiche che, nel presente caso, hanno permesso di integrare ai dati di sottosuolo e a quelli geomorfologici, i dati ricavati dai ritrovamenti dei reperti archeologici, con l’obiettivo di rafforzare e implementare le informazioni già presenti.
La prima fase di questo lavoro di tesi è stata contraddistinta dalla ricerca e dalla raccolta di dati storici e dati archeologici contenuti nelle varie pubblicazioni, di cartografie storiche realizzate a partire dal XV secolo e conservate negli archivi di stato, di fotografie aeree e di dati di sottosuolo reperite nei vari portali online disponibili. In seguito, tramite l’utilizzo del software Qgis, è stato possibile digitalizzare le informazioni ottenute precedentemente, come la distribuzione dei siti archeologici, l’andamento dei paleoalvei del fiume Serchio e l’estensione e la forma del lago di Bientina, e realizzare le relative tabelle attributi che contenessero, in maniera organizzata, le informazioni descritte. Per ogni epoca storica è stata rappresentata la distribuzione dei siti archeologici e l’andamento dei paleoalvei ricostruiti dagli studi precedenti. Questi ultimi sono stati confrontati successivamente con la ricostruzione dei paleoalvei effettuata nel presente lavoro attraverso l’analisi di fotografie aeree, immagini satellitari e DTM Lidar. Grazie all’utilizzo delle cartografie storiche, è stato possibile ricostruire, con un certo margine di errore, la variazione dell’estensione dello specchio lacustre dal XVI al XIX secolo, quando con una grandiosa opera idraulica, l’area venne bonificata. Inoltre, attraverso l’analisi delle stratigrafie reperite, è stata realizzata una banca dati contenente le informazioni litologiche di ogni sondaggio. In base alla distribuzione sul territorio dei dati di sottosuolo sono state realizzate alcune sezioni geologiche per ricostruire l’assetto stratigrafico del sottosuolo. Integrando insieme tutti questi dati è stato possibile avere un quadro molto più ampio, completo e dettagliato dell’area presa in esame, rispetto alle analisi e allo studio della singola disciplina, permettendo di comprendere, in maniera migliore, quali fattori hanno contribuito maggiormente alla formazione di un territorio unico e per certi versi suggestivo ma allo stesso tempo instabile.

Abstract
Alluvial plains have always played a main role in the evolution of a civilization, being suitable for both social and economic development. They are the product of natural processes, especially fluvial ones, which over time have modelled their shape. However, with the increasing anthropic pressure, the natural evolution of the plains has been strongly conditioned by human intervention, which has made difficult to understand the plains development. The area of the depression of Bientina, which is inserted in this framework, has been the subject of many researches in different fields, but there are still many points to be clarified in order to fully understand the dynamics that led to the present arrangement of the territory.
In this thesis, using a multidisciplinary approach, it has been possible to reconstruct the paleo-environmental evolution of the territory in the different historical periods. As a consequence, geoarchaeological methods allowed the integration of subsoil and geomorphological data with the data obtained from the archaeological finds in order to strengthen and implement the already available information.
The first phase of this thesis was characterized by the research and collection of historical data and archaeological data acquired through various publications, historical cartographies produced since the XV century and preserved in the state archives, aerial photographs and subsurface data from online portals. Afterwards, thanks to the software Qgis, the information obtained have been digitalised (e.g. the distribution of archaeological sites, the course of the paleoalvei of the Serchio river and the extension and the shape of the lake of Bientina) and organized in order to create the relative attribute tables. The distribution of the archaeological sites for each historical period and the evolution of the palaeoalvei has been represented following the previous studies. These were subsequently compared with the reconstruction of the palaeoalvei carried out in the present work through the analysis of aerial photographs, satellite images and Lidar DTMs. Thanks to historical cartographies, it was possible to reconstruct, with a margin of error, the variation of the lake's extension from 16th to 19th century when the area was reclaimed with a great hydraulic work. Moreover, through the analysis of the found stratigraphies, a data bank containing the lithological information of each survey has been realised. Based on the distribution on the territory of the subsurface data, some geological sections have been realised in order to reconstruct the stratigraphic structure of the subsurface. By integrating all these data together it was possible to have a much wider, complete and detailed framework of the considered area, compared to the analysis and study of the single discipline. This allowed us to better understand which factors have contributed to the creation of a unique and suggestive territory but at the same time unstable.
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