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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11182018-175000


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
COLLANTONI, MAURIZIO
URN
etd-11182018-175000
Titolo
Fratture da fragilità nel paziente anziano: fattori di rischio di mortalità a breve, medio e lungo termine.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Monzani, Fabio
Parole chiave
  • geriatrics
  • hip fracture
  • orthogeriatrics
  • ortogeriatria
Data inizio appello
11/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/12/2088
Riassunto
Una delle evenienze acute più drammatiche cui può andare incontro un soggetto anziano è la frattura in seguito a caduta: i soggetti anziani sono generalmente più predisposti a cadere ( circa il 30% della popolazione anziana cade ogni anno ), ma soprattutto le loro ossa sono più fragili ( determinando così le “fratture da fragilità” ). La frattura cui vanno più sovente incontro è quella di femore ( principalmente della porzione prossimale/ collo del femore ) e si rende nella stragrande maggioranza dei casi necessario un intervento chirurgico. In concomitanza alla frattura da gestire, questo tipo di pazienti presenta numerose comorbidità concomitanti : delirium peri-operatorio, scompenso cardiaco, tromboembolismo, infezioni e complicanze iatrogene. Proprio per questo tali pazienti necessitano di una gestione integrata tra geriatra, ortopedico ed anestesista, volta a ridurne il rischio di complicanze peri-operatorie, oltre che a favorirne il recupero cognitivo e funzionale.Scopo di questo studio prospettico è stato quello di descrivere i pazienti geriatrici con frattura da fragilità seguiti nel percorso ortogeriatrico della Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP), al fine di definire possibili marcatori di outcome e sopravvivenza. I pazienti arruolati consecutivamente da Giugno 2013 a Giugno 2018 sono stati sottoposti ad accurata anamnesi ed a valutazione multidimensionale geriatrica( VMD), comprensiva di ADL pre-intervento (Activities of Daily Living), CAM (Confusion Assessment Method), SPMSQ (Short Portable Mental Status Questionnaire), CIRS (Cumulative Illness Rating Scale).L’analisi della sopravvivenza in termini di Overall Survival è stata evidenziata tramite le curve di sopravvivenza di Kaplan-Meier sulla base dei dati raccolti.
E’ stata condotta l’analisi di regressione di Mantel-Cox della sopravvivenza, per ottenere l’ Hazard-Ratio, ed infine i dati sono stati analizzati tramite regressione multivariata.Dalla nostra analisi è emerso che i fattori maggiormente predittivi di outcome clinico sfavorevole sono: l’ età,il sesso,la presenza di frattura di femore,il CIRS-Severità,un punteggio ADL <4, la presenza di un decadimento cognitivo valutato tramite SPMSQ con un punteggio >=3 errori/10 item e un valore di Albuminemia pre-intervento <3,5 g/dl.
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