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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11182016-142921


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BOSSI, MARIA CHIARA
URN
etd-11182016-142921
Titolo
Valutazione elettrocardiografica dell'ampiezza dell'onda P nella diagnosi di ingrandimento atriale destro nel cane. Reliability of P wave amplitude in the characterization of right atrial enlargement in dogs.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Tognetti, Rosalba
correlatore Dott. Vezzosi, Tommaso
Parole chiave
  • ecocardiografia
  • asse elettrico
  • P pulmonale
  • Elettrocardiografia
Data inizio appello
16/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
OBIETTIVO – Valutare sensibilità e specificità dell’ampiezza dell’onda P nel tracciato ECG per l’identificazione di ingrandimento atriale destro nei cani, considerando l’esame ecocardiografico come gold standard.
MATERIALI e METODI – In questo studio retrospettivo sono stati inclusi i dati clinici di cani sottoposti, nel corso della stessa visita, sia ad esame elettrocardiografico sia ecocardiografico presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa e il Dipartimento di Cardiologia dell’Istituto Veterinario di Novara, nel periodo di tempo compreso tra Aprile 2011 e Luglio 2016. Sono stati valutati la frequenza cardiaca, l’ampiezza dell’onda P, asse elettrico medio del complesso QRS (MEA QRS), il rapporto tra l’atrio sinistro e l’aorta (LA/Ao) e l’ingrandimento dell’atrio e del ventricolo destro. L’onda P pulmonale è stata definita come un’ampiezza dell’onda P maggiore di 0.4 mV. Valori del MEA QRS maggiori di +100° sono stati considerati deviazione assiale destra. La presenza di ingrandimento dell’atrio destro e del ventricolo destro è stata valutata soggettivamente e classificata come “sì/no”. Per studiare l’accuratezza diagnostica della P pulmonale e della deviazione destra del MEA QRS, nell’identificazione di ingrandimento atriale destro, sono state calcolate sensibilità e specificità, considerando come test gold standard l’esame ecocardiografico. È stata valutata la correlazione tra l’ampiezza dell’onda P e le seguenti variabili: frequenza cardiaca e rapporto LA/Ao.
RISULTATI – Sono stati inclusi 578 cani. L’onda P pulmonale è stato rilevato in 59 cani su 578 (10%), tra questi solo 15/59 cani (25%) presentavano anche ingrandimento atriale destro. L’analisi dell’accuratezza diagnostica della P pulmonale ha rilevato una sensibilità del 59% e una specificità del 53%, mentre quella della deviazione a destra del MEA QRS ha rilevato una sensibilità dell’86% e una specificità dell’83%. Una correlazione debolmente positiva è stata trovata sia tra l’ampiezza dell’onda P e la frequenza cardiaca sia tra l’ampiezza dell’onda P e il rapporto LA/Ao.
CONCLUSIONE – L’onda P pulmonale è risultato essere un criterio diagnostico di ingrandimento atriale destro poco sensibile e poco specifico, considerando come gold standard l’esame ecocardiografico. Il miglior criterio diagnostico elettrocardiografico predittivo di ingrandimento atriale destro risulta, invece, essere la deviazione destra del MEA QRS. La presenza di onde P con voltaggio aumentato in cani con tachicardia o ingrandimento dell’atrio sinistro può essere correlata con lo stato di ipertono simpatico.

OBJECTIVE – This study was conducted to assess the diagnostic accuracy of the P wave amplitude in identifying the presence of right atrial enlargement in dogs using the echocardiogram as gold standard.
MATERIALS and METHODS – The medical records of dogs that underwent an electrocardiogram and a complete echocardiographic examination the same day, between April 2011 and July 2016 at the Veterinary Teaching Hospital of the University of Pisa and at the Istituto Veterinario di Novara, were retrospectively reviewed. Heart rate, P wave amplitude, mean electrical axis of the QRS complex (MEA QRS), left atrial to aortic root ratio and right atrial (RA) and right ventricular enlargement were evaluated. The “P pulmonale” was defined as an amplitude of the P wave greater than 0.4 mV in lead II. A MEA QRS greater than +100° was considered right axis shift. Right atrial and right ventricular enlargement were subjectively assessed and classified as “yes/no”. To test the diagnostic accuracy of P pulmonale and of the right axis shift of MEA QRS, in the detection of RA enlargement, sensitivity and specificity were calculated, considering echocardiography as the gold standard. Correlations between P wave amplitude and the following variables: HR and LA/Ao, were evaluated.
RESULTS – The study included 578 dogs. The electrocardiographic pattern of P pulmonale was observed in 59/578 (10%) dogs, of which 15/59 dogs (25%) had RA enlargement on echocardiography. The diagnostic accuracy of the P pulmonale in detecting RA enlargement showed a sensitivity of 59% and a specificity of 53%. Differently the right axis shift presented a 86% sensitivity and 83% specificity in detecting RA enlargement. A weak positive correlation was found between HR and P wave amplitude and between LA/Ao ratio and P wave amplitude.
CONCLUSIONS – The P pulmonale criterion to detect RA enlargement has a low sensitivity and specificity, when compared to the echocardiographic gold standard. The right shift axis of MEA QRS instead appears to be the most powerful elettrocardiographic predictor of RA enlargement. The presence of tall P waves in dogs which present tachycardia and left atrial enlargement may be primarily correlated with sympathetic hyperactivity.
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