• parigi12

L’obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare il conflitto sociale espresso in eventi di protesta negli ultimi due anni in Francia e in Italia. La tesi non si traduce però nella mera descrizione degli eventi di protesta verificatisi nel periodo di riferimento prescelto: abbiamo cercato di indicare, attraverso un confronto comparato tra Italia e Francia, se all’interno di un certo contesto esistessero differenze o caratteristiche che dipendono tipicamente dalle opportunità, dalle tradizioni e dalle culture di questi paesi.
Per portare avanti questo tipo di studio è stato necessario l’utilizzo di fonti secondarie, da cui ricavare informazioni sulle caratteristiche dei vari conflitti ed il loro variare nel tempo. Lo strumento utilizzato è stata la carta stampata: il Corriere della sera e Le Figaro. Attraverso l’utilizzo della PEA (Protest event analysis) abbiamo prima presentato le tabelle di frequenza, e poi costruito diverse tabelle di contingenza, presentando i risultati degli incroci statisticamente significativi, che permettono di affermare l’eventuale correlazione statistica tra le diverse categorie in cui abbiamo scomposto i singoli eventi di protesta.
Non manca, a corredo della parte empirica, una parte descrittiva utile ad inquadrare i movimenti di protesta nel contesto in cui essi si sono verificati: questo ha reso necessaria, nella prima parte del lavoro, una sintetica rassegna dei principali eventi politici verificatisi dal secondo dopoguerra ad oggi (con un particolare focus sugli anni 2011/2012) oltre ad una sintesi dei principali contributi teorici relativi ai movimenti di protesta. Considerato il ruolo assunto, ed anticipando i risultati esposti nel capitolo finale, è stato dedicato un capitolo ai sindacati, in quanto strumento principale attraverso cui gli attori sociali hanno rappresentato le proprie istanze in tempi di crisi economica.