Tesi etd-11182012-232701 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PIRAS, FRANCESCA
URN
etd-11182012-232701
Titolo
Comparison between Danish and Italian Sludge Reed Bed Systems
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Iannelli, Renato
relatore Prof. Milano, Valerio
relatore Prof. Milano, Valerio
Parole chiave
- mineralisation
- reed bed systems
- sludge
- sludge dewatering
- wastewater treatment plants
Data inizio appello
07/12/2012
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
07/12/2052
Riassunto
The Sludge Treatment Reed Bed System (STRBS) represents a valid and established technology for treating and managing sewage sludge produced by wastewater treatment plants (WWTPs. STRBSs have been used for dewatering and mineralisation of sludge in Europe since the late 1970s as an alternative to the traditional sludge drying beds and mechanical sludge dewatering. The result of this process is a sludge volume reduction and the final product could be reused in agriculture. Denmark is among the pioneering countries for this technology; Italy, specifically the municipality of Pisa in Tuscany, started an experimental adoption of 6 SRBSs since 2004. In this study a comparison between the Danish and Italian reed bed systems was performed. In addition in this study we performed a hydraulic and chemical analysis on sludge stratigraphy in the STRBS serving the municipal WWTPs of Helsinge (42,000 p.e., Denmark) which has been in operation since 1996. The analysis was conducted over a period of four months, including two consecutive loadings of one of the basins. We could observe that the main dewatering process took part during the short initial phase as well as the startup of the mineralisation process.
I letti di fitomineralizzazione rappresentano una valida e consolidata tecnologia per il trattamento e la gestione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione delle acque reflue. Questi sistemi vengono utilizzati in Europa sin dalla fine degli anni Settanta per la disidratazione e la mineralizzazione dei fanghi grazie al ruolo svolto dalle piante. Il prodotto finale di questo trattamento è un fango ispessito che eventualmente può essere riutilizzato in agricoltura. Se la Danimarca è tra i primi stati ad aver usato questa tecnologia, l’Italia, nello specifico il comune di Pisa in Toscana, ha iniziato nel 2004 con 6 impianti sperimentali. In questo studio viene fatta una comparazione tra gli impianti Danesi e Italiani. Inoltre è stata eseguita un’analisi idraulica e chimica sulla stratigrafia dei fanghi nell’ impianto che serve il comune di Helsinge (42,000 a.e., Danimarca) in funzione dal 1996. L’analisi è stata effettuata in un periodo di 4 mesi che comprendeva due cicli consecutivi di carico di uno dei 10 letti dell’impianto. Si è potuto osservare che il principale processo di disidratazione si è verificato durante la breve fase iniziale, successiva al carico, così come l’inizio del processo di mineralizzazione.
I letti di fitomineralizzazione rappresentano una valida e consolidata tecnologia per il trattamento e la gestione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione delle acque reflue. Questi sistemi vengono utilizzati in Europa sin dalla fine degli anni Settanta per la disidratazione e la mineralizzazione dei fanghi grazie al ruolo svolto dalle piante. Il prodotto finale di questo trattamento è un fango ispessito che eventualmente può essere riutilizzato in agricoltura. Se la Danimarca è tra i primi stati ad aver usato questa tecnologia, l’Italia, nello specifico il comune di Pisa in Toscana, ha iniziato nel 2004 con 6 impianti sperimentali. In questo studio viene fatta una comparazione tra gli impianti Danesi e Italiani. Inoltre è stata eseguita un’analisi idraulica e chimica sulla stratigrafia dei fanghi nell’ impianto che serve il comune di Helsinge (42,000 a.e., Danimarca) in funzione dal 1996. L’analisi è stata effettuata in un periodo di 4 mesi che comprendeva due cicli consecutivi di carico di uno dei 10 letti dell’impianto. Si è potuto osservare che il principale processo di disidratazione si è verificato durante la breve fase iniziale, successiva al carico, così come l’inizio del processo di mineralizzazione.
File
Nome file | Dimensione |
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Frontesp...Piras.pdf | 255.38 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |